ORTOTEATRO e PORTO ARLECCHINO

in collaborazione con

presentano

PERSONE E RIPERSONANZE

ATELIER PORTO ARLECCHINO 2024

ATELIER PORTO ARLECCHINO

Breve descrizione del progetto:
Tra le offerte didattiche di Ortoteatro, è previsto un percorso di formazione dedicato ad attori, artisti e artigiani che intendono avvicinarsi concretamente al mondo delle maschere teatrali. Il laboratorio artigianale Atelier Porto Arlecchino, specializzato proprio in”Arti Applicate per il Teatro“, propone un percorso diviso in diversi atelier teorici e pratici sulla costruzione di maschere. Gli atelier mirano a sondare tutti i passaggi professionali di progettazione, disegno, modellazione, scultura e produzione finale di maschere per il Teatro e per la Commedia dell’Arte. Ogni singolo laboratorio mette in contatto con diversi materiali e può avere risultati artigianali e artistici indipendenti dagli altri passaggi. Gli interessati potranno scegliere individualmente il loro percorso formativo.

I prezzi degli Atelier sono indicati nelle singole schede e sono onnicomprensivi di: ore di lezione, iva, materiali didattici, assicurazione dell’iscritto. Iscrizione e pagamento sono anticipati rispetto all’inizio delle lezioni. Il saldo dell’iscrizione darà diritto d’accesso alle lezioni presso l’Atelier Porto Arlecchino. Non verranno accettati presso l’Atelier Porto Arlecchino allievi non in possesso di regolare iscrizione comprensiva di assicurazione.

BIBLIOGRAFIA
COLLANA PORTO ARLECCHINO
EDIZIONI FORME LIBERE

Il nuovo manuale sulle maschere degli Atelier Porto Arlecchino

RICERCHE IN COLLABORAZIONE CON
KHM – Theatermuseum – Vienna
Edizioni Forme Libere – Trento
Biblioteca e Museo Teatrale SIAE – Roma
Biblioteca Antica Guarneriana – San Daniele Del Friuli
MUVE – Biblioteca del Museo Correr – Venezia
MUVE – Biblioteca Museo Casa Goldoni – Venezia
Festival ComeDì e Premio ComeD’ORO – Napoli
Festival Maska Marke – Macerata
Contenitori Culturali FVG – Comune di Montereale Valcellina PN
Scuola di Musica e Spettacolo – Fadiesis – Montereale Valcellina P
Semana de la Comedia del Arte Lorquí – Murcia – Spagna
Enquentro Internacional Comedia del Arte – Siviglia – Spagna
Territorios Nuevos Tiempos – Atalaya – Siviglia – Spagna


ISCRIZIONI E SEDE DEI CORSI:
PORTO ARLECCHINO
Via Meduna 61 – 33170 Pordenone PN – Italia
+39.342.1675465 – staff@portoarlecchino.com – www.portoarlecchino.com

AMMINISTRAZIONE:
ORTOTEATRO soc. coop.
Sede operativa: Centro Culturale Aldo Moro
Via Traversagna, 4 – 33084 Cordenons PN – Italia
+39.0434.932725 – info@ortoteatro.it – www.ortoteatro.it


PERSONE E RIPERSONANZE

DEDICA ALLA BIODIVERSITÀ
Ognuno degli Atelier Porto Arlecchino è stato dedicato all’immedesimazione dei caratteri umani della Commedia dell’Arte con il comportamento e l’espressività di particolari animali provenienti da tutto il pianeta. Le locandine divulgative degli Atelier contengono questo gioco di immedesimazione e sono accompagnati da una frase di augurio, di positività e di creatività che fanno interagire i materiali utilizzati nei laboratori con altrettanti piccoli animali che di quei materiali fanno uso: falene che danzano con la fotocromia, scoiattoli e coccinelle che giocano coi colori, civette e gufi che si confrontano con fisionomie umane, cicogne che proteggono la rinascita delle maschere, castori che scolpiscono matrici fisiognomiche di legno, o altri animali particolari che possono ispirano la fantasia progettuale degli allievi sulle maschere, come ornitorinchi, limuli, fennec, nautili, salamandre. Le piccole frasi inserite nelle locandine e abbinate alle immagini di questi animali al lavoro sulle maschere, possono diventare un giocoso mantra di auto-stimolo degli allievi, per conseguire i loro migliori risultati durante ogni specifico percorso didattico.

Mi porto fortuna come le coccinelle – Coccinella septempunctata
Mi sento diverso e concentrato come una civetta – Athene noctua
Mi commuovo della nascita d’un’opera come una cicogna – Ciconia ciconia
Mi diverto a mutare come un ornitorinco – Ornithorhynchus anatinus
Mi sento elegante come un giovane fennec – Vulpes zerda
Mi sento laborioso come un castoro adulto – Castor canadensis
Mi sento intramontabile come un limulo – Limulus Polyphemus
Mi sento libero e adattabile come un nautilo – Nautilus pompilius
Mi sento ispirato come una falena notturna – Mimas tiliae
Mi dipingo come uno scoiattolo gigante indiano – Ratufa indica
Mi sento rinnovabile e indistruttibile come una delicata salamandra – Salamandra


Atelier Fotografia e Grafica per Ritratti Trasfigurati

a cura di Luca Fantinutti
assistente Claudia Contin Arlecchino

PERIODO
Corso dal 01 al 04 Febbraio 2024

Orari:
gio-ven 20:00-24:00, sab e dom 15:00-19:00 – (16 ore in 4 giorni)

Prezzo Allievi: € 160

L’Atelier intende tracciare un percorso che suggerisca un modo diverso di approcciarsi allo stile fotografico del ritratto, in cui il fotografo va alla ricerca dell’essenza di un volto e lo ripropone in modo trasfigurato rivelandone nuovi aspetti emotivi. Con riferimento alle arti figurative, al teatro, alla fisiognomica e alla storia della fotografia, un buon percorso di apprendimento si svolge in diverse fasi teoriche, tecniche e pratiche. Particolare attenzione sarà riservata all’allestimento dei set fotografici e alla preparazione dei modelli per la realizzazione di ritratti ispirati a volti o maschere antiche, moderne e contemporanee.

1) ILLUMINAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL SET
2) ALLESTIMENTI SCENOGRAFICI DEI SET E BACKSTAGE
3) ESERCITAZIONI PRATICHE DI FOTO-RITRATTO CON MODELLI
4) ESERCITAZIONI PRATICHE DI FOTO-RITRATTO CON MODELLI

Sarebbe consigliabile avere una dotazione minima per essere in grado di mettersi già alla prova durante il corso e poi applicarsi a casa. Consiglio minimo: Fotocamera digitale o smart-phone con fotocamera di qualità. Consiglio avanzato: Fotocamera reflex digitale o compatta avanzata, cavalletto, proprio computer con programmi installati di foto-ritocco e grafica. L’insegnante è disponibile a consigli per esigenze personalizzate. Per gli allievi che non hanno neppure una dotazione minima propria, Porto Arlecchino può mettere a disposizione la propria strumentazione.

Atelier Trucco Teatrale e applicazione posticci
due corsi per Principianti e Avanzati

docente: Claudia Contin Arlecchino
documentazione fotografica: Luca Fantinutti

PERIODO
Due corsi intensivi in contemporanea nel weekend 02-03-04 Febbraio 2024

Orari:
ven 20:00-24:00, sab e dom 15:00-19:00 (12 ore in 3 giorni)

I trucchi elaborati dagli allievi potranno essere documentati nei set fotografici dell’Atelier di Fotografia “Ritratti Trasfigurati”

Prezzo Allievi: € 150

Un Atelier pratico di trucco per il teatro, che parte dalle basi essenziali di valorizzazione dei volumi del volto, si sviluppa nella cosmesi per l’invecchiamento e il ringiovanimento dei volti, per poi sperimentare diversi stili di maquillage storici, fino all’applicazione di nasi posticci e altri accessori come: il mento, orecchie, ciglia finte, dentature particolari, ferite o deformazioni, barbe, nei, acconciature e parrucche. Il tutto alla ricerca delle proprie maschere facciali. Agli allievi che si iscrivono per la prima volta al corso principianti vengono fornite tutte le indicazioni base per una corretta applicazione dei maquillage di base più utili nei vari ruoli teatrali e dello spettacolo. Per gli allievi del corso avanzato che hanno già frequentato i laboratori di trucco di Porto Arlecchino, sono proposte esercitazioni pratiche su temi complessi di trucco teatrale e cinematografico, rispondendo anche a esigenze personalizzate.

Per potersi esercitare anche autonomamente, è utile dotarsi di un minimo di materiali personali. Si consigliano cosmetici professionali per il teatro prodotti da alcune ditte specializzate. Un corredo minimo prevede: fondotinta ad acqua (tinte chiara, media e scura), fondotinta coprente bianco x mimi e clown, colori ad acqua per body-art (consigliati marrone scuro, rosso, bianco, e poi altre tinte a scelta), pennelli, spugnette per distensione colore, fard nelle tinte delle terre, ombretti colorati, matita nera, matite colorate per trucco, mascara, eyeliner. Il resto è lasciato alla fantasia personale degli allievi. Per gli accessori e i posticci si consigliano: nasi, orecchie, denti finti, menti, peli, ciglia finte, nei, ferite finte, parrucche, barbe posticce.

Burattini e Commedia dell’Arte

a cura di Claudia Contin Arlecchino
assistente Luca Fantinutti

PERIODO
Corso dal 05 al 09 Febbraio 2024

Orari:
20:00-23:00 – (15 ore in 5 giorni)

Dal 10 e 18 febbraio 2024 è prevista l’esposizione degli elaborati degli Atelier Porto Arlecchino
Apertura al pubblico 10:00-12:00 e 15:00-18:00 con possibile organizzazione anche di visite guidate per bambini e famiglie nelle fasce orarie 10:00-11:00 e 11:00-12:00 (su prenotazione gruppi)

Prezzo Allievi: € 190
Prezzi Visite Guidate alla Mostra: € 3 a persona

Uno dei canali più diffusi e persistenti per la circuitazione della Commedia dell’Arte nell’Ottocento è senz’altro il teatro dei burattini e delle marionette che, lungi dall’adottare solamente linguaggi infantili e pacificanti, ha saputo fornire testi di vere e proprie commedie, intriganti e ben orchestrate, seppure spesso anonime, concertate con tutti i caratteri della Commedia dell’Arte. Anzi, si potrebbe dire che il corpus delle maschere si è venuto ad arricchire, nel teatro di figura, con altri caratteri e “tipi fissi” derivanti da tradizioni locali: Gioppino, Gianduia, Sandrone, Stenterello, Meneghino, Fagiolino, Facanapa e tanti altri. Proprio nell’Ottocento l’immaginario popolaresco sulla Commedia dell’Arte è divenuto un caleidoscopio di tipologie regionali di buffi caratteri italiani. Il mestiere del burattinaio e del marionettista è quanto di artigianalmente più serio si possa immaginare sotto molti aspetti: la progettualità delle macchine sceniche, la capacità di manipolazione virtuosistica, la poli-vocalità richiesta dalle voci dei vari personaggi, la sapienza letteraria nell’evocazione di archetipi persistenti nella memoria e nel gradimento istintivo del pubblico di tutte le età>> (cfr. Claudia Contin Arlecchino, “La Umana Commedia di Arlecchino”, Trento 2017, pp. 225-226) Porto Arlecchino, offre un Atelier pratico sui principi di costruzione, assemblaggio, manipolazione dei burattini a guanto, fino all’incontro con i caratteri della Commedia dell’Arte e con le loro varianti nelle tradizioni dei burattinai di varie aree italiane.

Porto Arlecchino, offre un Atelier pratico sui principi di costruzione, assemblaggio, manipolazione dei burattini a guanto, partendo dal burattino neutro, dalle teste e dal buratto sottostante al costume del burattino. Successivamente verrà proposto un lavoro di caratterizzazione dei personaggi con vari ritmi di movimento e vocalità differenti, fino all’incontro con i caratteri della Commedia dell’Arte e con le loro varianti nelle tradizioni dei burattinai di varie aree italiane.

Atelier Disegno dei Caratteri Umani
Fisionomica e Disegno del Volto Umano (Principianti)
Anatomia e Disegno del Corpo Umano (Avanzati)

docenti: Luca Fantinutti e Claudia Contin Arlecchino

PERIODO
Due corsi intensivi in contemporanea nel weekend 09-10-11 Febbraio 2024

Orari:
ven 20:00-24:00, sab e dom 15:00-19:00 (12 ore in 3 giorni)

Prezzo Allievi: € 130

L’Atelier di disegno dei caratteri umani propone due corsi distinti per cominciare a disegnare e progettare le proprie maschere e i propri caratteri comportamentali per il teatro.

Il primo corso “Fisiognomica e disegno del volto umano” è dedicato all’apprendimento di una serie di nozioni fondamentali per il disegno del volto umano: le sue proporzioni e la sua struttura, l’anatomia delle sue parti nella proiezione frontale, di profilo, di tre quarti, la fisionomica delle espressioni e le possibili deformazioni dei lineamenti per la progettazione di maschere.

Il secondo corso “Anatomia e disegno del corpo umano” è dedicato all’apprendimento delle basi di anatomia artistica per comprendere le proporzioni corporee, le posture e gli atteggiamenti umani, le regole per il disegno dei corpi in movimento e tutto quanto può aiutare a progettare il comportamento dei caratteri teatrali con le loro maschere fisiche archetipiche. In questo secondo corso avanzato sono utili anche alcuni cenni di moda e modellismo per la progettazione di costumi teatrali.

Per potersi esercitare gli allievi dovrebbero dotarsi di un minimo di materiali personali per il disegno. Si consiglia: carta da disegno di dimensioni A3, carta fine semi trasparente da ricalco di dimensioni A3, stecca e squadrette per gli schemi geometrici, matite da disegno di diversa durezza e morbidezza tra cui si consigliano almeno le HB 3B 6B, gomme per cancellare e temperamatite, gessetto nero di carbone e grafite, matite colorate, pastelli a cera, gessetti colorati. Per gli allievi avanzati è proponibile anche l’uso di acquerelli, chine colorate, tempere e acrilici.

Storia della Fisiognomica nella Commedia dell’Arte

docenti: Luca Fantinutti e Claudia Contin Arlecchino

PERIODO
Corso nel weekend 09-10-11 Febbraio 2024

Orari:
ven 20:00-24:00, sab e dom 15:00-19:00 (12 ore in 3 giorni)

Prezzo Allievi: € 130

L’Atelier di fisiognomica per la Commedia dell’arte prevede una parte teorica e una parte pratica.

La parte teorica è costituita da approfondimenti specifici e personalizzati sui temi già ampliamente trattati nel secondo capitolo del volume “Persone e Ripersonanze”: storia della fisiognomica grottesca, che parte da Leonardo da Vinci per passare attraverso il rinascimento e il barocco, fino agli studi fisiognomici delle avanguardie artistiche del Novecento, per approdare ai volti trasfigurati del Terzo Millennio.

La parte pratica prevede un programma avanzato di esercitazione e progettazione fisiognomica per maschere di Commedia dell’arte e per caratteri grotteschi contemporanei. Agli allievi può venir chiesto di elaborare disegni e progetti in vari stili e con diverse ispirazioni fisiognomiche a tema seguendo alcuni esempi: maschere zoomorfiche, maschere inter-etniche, deformità contemporanee delle maschere larvali, ispirazioni agli eroi contemporanei dei cartoons, ispirazioni alle fisionomie grottesche dei manga giapponesi e così via.

Per questo Atelier, per potersi esercitare allievi dovrebbero dotarsi di un minimo di materiali e strumenti personali per il disegno. Per la parte teorica e per la fase iniziale di ispirazione e abbozzo, si consiglia un blocco di carta bianca formato A4 su cui poter velocemente prendere appunti e schizzare piccoli esempi fisiognomici con matita o penna.

Per la fase di progettazione vera e propria si consiglia: carta da disegno di dimensioni A3, carta fine semi trasparente da ricalco di dimensioni A3, stecca e squadrette per gli schemi geometrici, matite da disegno di diversa durezza e morbidezza tra cui si consigliano almeno le HB 3B 6B, gomme per cancellare e temperamatite, gessetto nero di carbone e grafite, matite colorate, pastelli a cera, gessetti colorati. Poi a scelta si possono utilizzare acquerelli, chine colorate, tempere e acrilici per completare i progetti fisiognomici più riusciti.

Atelier Calco in Gesso del Volto Umano

docenti: Luca Fantinutti e Claudia Contin Arlecchino

PERIODO
Corso nel weekend 12-13-14 Aprile 2024

Orari:
ven 20:00-24:00, sab e dom 15:00-19:00 (12 ore in 3 giorni)

Durante gli orari del laboratorio è possibile anche prenotare una seduta personalizzata per Uditori e Modelli che vogliano assistere o farsi realizzare un calco del proprio volto
Ogni sezione personalizzata è della durata di circa 2 ore e il calco rimarrà di proprietà del Modello

Prezzi Allievi: € 130 (frequenza 12 ore)
Uditori e Modelli: € 100 (frequenza 2 ore)

L’Atelier di calco in gesso propone un’esperienza d’arte e di benessere nella realizzazione dell’impronta “impassibile”, rilassata e quasi senza pensieri del volto umano. Viene proposta sia l’esperienza passiva, per la realizzazione del calco del proprio volto, sia quella attiva, per saperlo praticare ad altri. Un percorso con una forte componente di meditazione sulla “maschera neutra”. Per poter eseguire correttamente un calco in gesso del volto di un soggetto vivente, è importantissimo sviluppare la capacità psicologica di mettere a proprio agio il “modello” sin dall’inizio della preparazione. Bisogna entrare nell’ordine di idee di un pittore che deve mettere a proprio agio un modello per tutta la durata delle pose di un ritratto dal vivo. Infatti, lo stato d’animo del modello incide sulla riuscita del calco del suo volto.

Per la preparazione e la protezione del modello, sono necessari i seguenti provvedimenti: cuscini e coperte per rendere confortevole la posizione distesa, teli di nylon e camici protettivi dei vestiti, cuffie e pellicole protettive per i capelli, strisce di gommapiuma per creare un sostegno attorno al volto, forbici per il taglio dei materiali da applicare al soggetto, vaselina farmaceutica per la protezione e l’idratazione della pelle del volto, vaselina densa per la protezione di peli, ciglia, baffi e barbe. Per la lavorazione del gesso è necessaria la seguente dotazione minima: gesso in polvere a presa rapida di ottima qualità, catini per la lavorazione e taniche o brocche per l’acqua, guanti in lattice per la lavorazione a mano del gesso bagnato, spatole per la rimozione del gesso rappreso, adeguati strumenti di pulizia per la raccolta immediata degli scarti di lavorazione.

Atelier Modellazione Fisiognomica in Creta

docenti: Luca Fantinutti e Claudia Contin Arlecchino

PERIODO
Corso nel weekend 12-13-14 Aprile 2024

Orari:
ven 20:00-24:00, sab e dom 15:00-19:00 (12 ore in 3 giorni)

Prezzo Allievi: € 130

L’Atelier di modellazione fisiognomica in creta permette di passare dalla progettazione bidimensionale del disegno alla elaborazione tridimensionale del proprio progetto di maschera: un laboratorio per progettare a tutto tondo le proprie maschere personalizzate, utilizzando fantasia, conoscenza scientifica delle proporzioni e competenza nell’utilizzo dei materiali. Per chi si approccia direttamente a questo Atelier, senza aver esperito i precedenti, si tratterà di una divertente occasione per avvicinarsi alle tecniche della scultura attraverso un materiale duttile e gradevole come la creta naturale: una bella opportunità per inventarsi un volto carnevalesco o grottesco. Per chi, invece, ha già dimestichezza con le competenze progettuali degli Atelier precedenti, la modellazione in creta sarà effettuata “a misura”, partendo dalla base dei calchi in gesso del proprio o di altrui volti, in modo da comprendere anche la “indossabilità” della futura maschera sul volto dell’attore. Questa è, infatti, la competenza più specifica del mascheraio professionale: la costruzione di maschere perfettamente “calzabili” sui volti, maschere che risultino infine comode e confortevoli per ogni singolo attore. L’Atelier offre occasioni di esperienze plastiche straordinarie, sia a principianti sia ad aspiranti professionisti, per imparare a modellare espressioni e caratteri nella materia della creta, dedicati al teatro e alla grande tradizione della Commedia dell’arte.

La creta più adatta per la modellazione di maschere è la creta rossa a media granulosità che si trova in commercio sotto vuoto in pacchi solitamente di 10 o 25 kg. Però, con l’esperienza si possono sperimentare anche altri tipi di creta, come il più raffinato caolino bianco da ceramiche oppure la creta grezza ad alta granulosità. Le tinte delle crete si manifestano normalmente solo dopo la cottura: all’atto dell’acquisto si presentano di solito di colore grigio. Per la lavorazione della creta umida, inizialmente sono sufficienti le dita delle mani, frequentemente inumidite nell’acqua. Per rifiniture e scavi di precisione, è utile dotarsi di spatole di legno di bosso che si trovano in varie forme nei negozi di belle arti. Per la creazione di matrici concave in gesso, a partire dal modello in creta, per la realizzazione di future maschere in cartapesta, sono indispensabili le stesse dotazioni dell’Atelier di calco in gesso. Per la cottura delle opere in creta è indispensabile mettersi in contatto con negozi o laboratori che abbiano forni per creta con temperature che arrivano almeno a 900° centigradi.

Atelier Realizzazione Maschere in Cartapesta

docenti: Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti

PERIODO
Corso nel weekend 12-13-14 Aprile 2024

Orari:
ven 20:00-24:00, sab e dom 15:00-19:00 (12 ore in 3 giorni)

Prezzo Allievi: € 130

Atelier di produzione in serie delle maschere in cartapesta. Il più semplice dei materiali, la cartapesta, si pone al servizio della creatività e della competenza artigianale dell’aspirante mascheraio. Partendo da calchi concavi in gesso, ottenuti da gettate su forme modellate in creta, si può ora procedere all’applicazione di vari strati di carta e colla nell’incavo della matrice. Le tecniche di assemblaggio degli strati di carta devono essere molto accurate e devono essere rispettati i tempi di asciugatura. Dopo di che le maschere essiccate possono essere estratte dalla matrice e si passa al taglio, alla rifilatura e alla messa a misura. Infine, si affrontano le tecniche specifiche di gessatura, pittura, decorazione e finitura personalizzata.

Per esercitarsi nella confezione di maschere in cartapesta è necessario poter usufruire di una forma matrice, consistente in un calco concavo in gesso per la produzione in serie delle loro maschere in cartapesta. Per coloro che si approcciano per la prima volta a questo Atelier sulla cartapesta, dovranno appoggiarsi alla dotazione didattica di Porto Arlecchino, che metterà a loro disposizione matrici di esercitazione e basi preimpostate di cartapesta. I tipi di carta più adatti e consigliabili per l’assemblaggio sono: carta assorbente, carta alimentare senza colle viniliche, carta porosa per acquerello o per calcografia. Però si consiglia di iniziare a sperimentare gli assemblaggi con carte meno costose e di riciclo, purché, possibilmente, non contengano inchiostri ed elementi catramosi, come la carta dei giornali quotidiani, che potrebbe reagire in modo disomogeneo con le colle e potrebbe contenere elementi tossici o allergenici per la pelle del volto. La colla più adatta per l’assemblaggio della cartapesta è la colla da parati, che si trova in polvere da diluire in acqua fino ad ottenere una consistenza vischiosa. La colla più adatta all’impermeabilizzazione interna della maschera è la colla vinilica, che si trova già pronta. Per la gessatura finale delle maschere occorre polvere di gesso fine di Bologna o caolino da diluire con acqua e colle. Per la colorazione delle maschere si possono usare tempere o acrilici, da stendere a pennello. La finitura è consigliabile con vernici trasparenti opache spray.

Atelier Scultura di Matrici in Legno per Maschere

docenti: Claudia Contin Arlecchino, Luca Fantinutti, Pietro Scrizzi

PERIODO
Corso dal 15 al 21 Aprile 2024

Orari:
da lun a ven 20:00-24:00 – sab e dom 15:00-19-00 (28 ore in 7 giorni)

Ci rendiamo conto che gli orari del laboratorio sono impegnativi per un’intera settimana ma la scultura del legno non può essere velocizzata
Il corso garantisce l’acquisizione di competenze professionali nell’intaglio

Prezzo Allievi: € 300

Un vero e proprio laboratorio di scultura che mira a riprodurre nel legno le matrici di volti grotteschi senza le quali non è possibile ottenere le maschere in cuoio. Si tratta di un accurato percorso guidato nelle tecniche di scultura lignea che fungono da base per la successiva battitura delle preziose maschere in cuoio della Commedia dell’arte. Un’occasione di formazione professionale, fondata su procedimenti tecnici garantiti e sul rapporto stimolante con una materia ancestrale come il legno da scultura. Coloro che hanno seguito i procedimenti dei precedenti Atelier, si troveranno già in dotazione delle maschere di cartapesta perfettamente calzabili che fungono da modello per la riproduzione “a misura” nella matrice di legno. Coloro che invece affrontano direttamente l’atelier di scultura lignea, devono dotarsi di un modello preciso e misurabile al calibro, da riprodurre pazientemente nel legno, in modo da non errare nelle dimensioni e nelle proporzioni: è possibile imparare a riprodurre una maschera proveniente dalle collezioni dei maestri di Porto Arlecchino

Per la scultura del legno è indispensabile la scelta di legni adatti, senza nodi e ben assemblati. Per la scultura sono indispensabili sgorbie e scalpelli professionali, mazzuoli, pietre per l’affilatura degli utensili, morse o morsetti per il fissaggio del pezzo in lavorazione, sistemi di levigazione a mano, carta abrasiva, calibri per il riporto delle misure e delle proporzioni dal modello alla matrice scolpita nel legno.

Atelier Modellazione Maschere in Cuoio

docenti: Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti

PERIODO
Corso intensivo nel weekend 26-27-28 Aprile 2024

Orari:
ven 20:00-24:00, sab e dom 15:00-23:00 (20 ore in 3 giorni)

Ci rendiamo conto che gli orari del laboratorio sono impegnativi per tutto il weekend ma la lavorazione del cuoio non può essere velocizzata
Il corso garantisce l’acquisizione di competenze professionali nella confezione di maschere per il teatro

Prezzo Allievi: € 200

Si parte dalla manipolazione del cuoio grezzo bagnato, messo in forma, pazientemente battuto e tagliato sulla matrice lignea della maschera. L’Atelier può essere affrontato anche da principianti perché Porto Arlecchino mette a disposizione matrici lignee della propria collezione. La lavorazione del cuoio ha un particolare fascino rituale che deve seguire i tempi di mutamento del materiale: dal bagno in acqua alla strizzatura e ammorbidimento per frizione, dall’applicazione sul legno asciutto alla stiratura per pressione sulle forme della matrice, dalla paziente battitura con martelletto di corno alla lisciatura con spatole di bosso. Dopo di che, è necessario attendere la completa asciugatura del cuoio prima di procedere alla separazione dalla matrice, agli incollaggi, alle pazienti finiture cromatiche e alla patinatura della superficie della maschera.

Ogni aspirante mascheraio ha bisogno di matrici lignee per poter mettere in forma le maschere in cuoio. Per gli allievi che si iscrivono per la prima volta a questo atelier, Porto Arlecchino mette a disposizione la propria collezione di matici didattiche. Il cuoio da lavorare deve essere “vacchetta” a concia naturale, non impermeabilizzato e non colorato con agenti chimici. Serve una vaschetta d’acqua in cui immergere il cuoio per almeno una notte prima della lavorazione. Serve dotarsi dei seguenti strumenti: taglierini, chiodini da calzolaio, pinza, martelletto per chiodini, martelletto di corno per la battitura, spatole di legno di bosso per levigatura, mastice da calzolaio per gli incollaggi, rivettatrici per l’applicazione degli elastici alla maschera. Per la decorazione delle maschere in cuoio servono dei pigmenti detti aniline diluiti in base alcolica, da applicare a pennello con velature progressive, fino a completo assorbimento nel cuoio.

Atelier di Manutenzione e Restauro Maschere

docente: Claudia Contin Arlecchino

PERIODO
Corso avanzato nel weekend 26-27-28 Aprile 2024

Orari:
ven 20:00-24:00, sab e dom 15:00-23:00 (20 ore in 3 giorni)

Prezzo Allievi: € 200

Corso avanzato per mascherai professionisti che vogliono confrontarsi direttamente coi segreti del mestiere di Claudia Contin Arlecchino, per il rispetto e il recupero di ogni tipo di maschera. La manutenzione e il restauro delle maschere è un impegno da non sottovalutare nell’arco di una produzione o di una carriera artistica.

Per svariati motivi, al mascheraio può essere chiesto di intervenire su maschere già costruite da altri: per esempio con aggiustamenti e adattamenti a nuove misure, oppure a diverse esigenze sceniche. Il mascheraio può essere interpellato anche per interventi di restauro in caso di rotture e danneggiamenti delle maschere durante l’uso o il passare del tempo. Le maschere, infatti, hanno bisogno di costante manutenzione, sia durante la loro “carriera” di utilizzo sulle scene, sia quando vengono messe “a riposo” all’interno di collezioni private o museali.

Porto Arlecchino propone un ampio bagaglio tecnico per la manutenzione di maschere sia in cartapesta sia in cuoio o in legno ed altri materiali destinati al lungo utilizzo e conservazione. Inoltre fornisce sistemi di igienizzazione e cura di maschere sia personali sia collettive all’interno delle compagnie.