Malnisio, Montereale Valcellina (PN) | 6-14 agosto 2023

ENERGIA D’AGOSTO

Musica e creatività in Centrale

Nell’ambito e con lo spirito del progetto “Centrale sonora”, l’Associazione Musicale Fadiesis lancia per il mese di agosto una nuova proposta artistico-musicale in collaborazione con il Comune di Montereale Valcellina e partner di rilievo con cui collabora stabilmente da molti anni: tra questi la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni di Trieste e l’Associazione MaterElettrica di Matera. L’iniziativa Energia d’agosto si articola in due principali momenti:

  1. ALBA IN CONCERTO. LA MUSICA DEL CINEMA.
  2. ACQUA CORRENTE, tre eventi coordinati nei territori affascinanti della multimedialità e delle “visioni sonore”. 

Musica, arte, evocazione e sperimentazione, con un alto tasso di energia.

Centrale Sonora

L’ex Centrale Idroelettrica “A. Pitter” di Malnisio è da sempre un laboratorio di futuro.
Qui l’acqua corrente del Cellina fu trasformata in quella corrente elettrica che accese le prime luci dell’illuminazione pubblica di Venezia.
Oggi, dopo una lunga fase di transizione, questo straordinario monumento di archeologia industriale è stato restituito alla Comunità, con l’obiettivo di rinascere come contenitore culturale e laboratorio musicale e multimediale: sia per ospitare concerti ed eventi nel segno dell’innovatività, sia per diventare centro di gravità di progetti di residenza artistica e di creazione on site. Con il progetto “Centrale sonora”, dunque, questo luogo vuole essere qualcosa di più di un semplice palcoscenico: un catalizzatore d’idee, d’immaginazione e di processi creativi. La scintilla della Centrale è nuovamente scoccata!

NordEst24
02/08/2023

NordEst24
03/08/2023

Pordenone Today
05/08/2023

NordEst24
07/08/2023

Pordenone Today
08/08/2023

il Saxofono italiano
Fabrizio Festa




INGRESSO LIBERO
Per informazioni: eventi@fadiesis.org

Domenica 6 agosto 2023,
ore 06.00
Palco all’aperto
Ex Centrale Idroelettrica “A. Pitter”

Via A. Volta, 27
Malnisio, Montereale Valcellina (PN)

In caso di pioggia Auditorium Ex Centrale

ALBA IN CONCERTO
LA MUSICA DEL CINEMA

Nuova Orchestra Ferruccio Busoni
diretta da Massimo Belli
Lucio Degani, violino
Gianni Fassetta, fisarmonica

In collaborazione con II Festival Emozione e Lavoro-La grande musica nei luoghi dell’archeologia industriale

Ogni nuovo giorno nasce con l’alba. E l’alba vuole anche essere simbolicamente l’inizio del progetto “Energia d’agosto”, con un concerto speciale che metterà d’accordo tutti: gli appassionati di musica, quegli di cinema, o anche chi vuole semplicemente ripercorrere il filo della propria vita, sulle note di colonne sonore composte da autori ormai entrati nel mito.

Protagonisti dell’evento la spettacolare Centrale di Malnisio nel paesaggio della Pedemontana; l’energia della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni di Trieste, eccellenza del Friuli Venezia Giulia diretta dal Maestro Massimo Belli; il virtuosismo di due grandi concertisti friulani: il violinista Lucio Degani e il fisarmonicista Gianni Fassetta. Al centro della scena le grandi emozioni. Perché il cinema è ricordo, magia ma, soprattutto, è kìnema: “movimento”!

NUOVA ORCHESTRA DA CAMERA FERRUCCIO BUSONI

L’ORCHESTRA DA CAMERA “FERRUCCIO BUSONI”, complesso storico fondato nel 1965 da Aldo Belli, è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra e la più antica della regione Friuli Venezia Giulia. E’ un “organismo di interesse regionale e per il 50° anniversario la Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato il volume sull’orchestra Busoni, intitolato “Oggi come mezzo secolo fa” relativo alla promozione dell’immagine della Regione a livello internazionale. Oltre che dalla Regione FVG, l’attività artistica dell’orchestra è sostenuta dal Comune di Trieste e dal Ministero della Cultura attraverso il FUS. L’orchestra Busoni nel 2021 è stata insignita dal Comune di Trieste del Sigillo Trecentesco in occasione del 55° anniversario di attività artistica. E’ formata da affermati strumentisti, vincitori di concorsi internazionali, che tramandano la civiltà musicale del Trio di Trieste e del Quartetto Italiano di cui sono stati allievi. Nel 2005 e nel 2010 per festeggiare il 40° e il 45° anniversario dell’orchestra, si sono tenuti alcuni concerti con la partecipazione straordinaria del violinista Salvatore Accardo. Il concerto celebrativo per il 50° anniversario, ha avuto come ospite il violinista Domenico Nordio e, registrato dal vivo, è stato pubblicato dalla rivista Amadeus. Il concerto per il 55° anniversario si è svolto al Teatro Verdi di Trieste per la Società dei Concerti con il violinista Massimo Quarta vincitore del Premio Paganini ed è stato registrato un CD con musica di Viotti e Cherubini che verrà pubblicato da Brilliant Classics. L’orchestra si è posta all’attenzione del pubblico e della critica tenendo centinaia di concerti in Austria, Slovenia, Croazia, Germania, Svizzera, Russia, Tunisia e Italia, con solisti d’eccezione.
Nel 2013 ha inaugurato, come rappresentante dell’Italia, il Festival Internazionale Silver Lyre organizzato dalla Società Philarmonica di San Pietroburgo e nel 2021 ha effettuato una tournèe in Messico organizzata dal CIDIM, tenendo due concerti nella regione di Cohauila che hanno rappresentato l’omaggio culturale del governo italiano per il Bicentenario dell’Indipendenza del Messico. Il 26 febbraio 2022 ha inaugurato le celebrazioni dell’Anno Tartiniano proclamato dalla Repubblica di Slovenia in occasione del 330 anniversario della nascita di Giuseppe Tartini con un concerto che ha visto la partecipazione straordinaria a fianco dell’orchestra del violinista Salvatore Accardo. Ha presentato molte opere in prima esecuzione assoluta, alcune dedicate all’orchestra. Ha registrato 28 CD per case discografiche come Velut Luna, Concerto Classics, Brilliant Classics, Warner Classics, Movimento Classical, Bongiovanni, Suonare News e Amadeus presentando brani in prima registrazione mondiale di importanti compositori come Andrea Luchesi, Giuseppe Tartini, Giulio Meneghini, Alessandro Rolla e altri che hanno avuto prestigiosi riconoscimenti dalle più importanti riviste del settore. L’orchestra Busoni è l’ideatrice e principale interprete delle Mattinate Musicali Internazionali al Museo Revoltella di Trieste, rassegna di musica da camera che vanta ventidue anni di attività. L’orchestra Busoni ha effettuato molte tournée in Italia e all’estero organizzate dal CIDIM, l’ultima nell’ottobre 2022 insieme al violinista Giuseppe Gibboni vincitore del Premio Paganini 2021 che ha avuto uno straordinario successo e ha toccato dieci città italiane. Collabora regolarmente con prestigiosi enti come il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano, l’Accademia di alto perfezionamento Walter Stauffer di Cremona, il Concorso Internazionale Città di Vittorio Veneto, IMK – Soceity for the promotion of International Music and Culture e nel 2023 è prevista la collaborazione con il prestigioso Premio Internazionale Niccolò Paganini di Genova. La rivista AMADEUS ha pubblicato più volte i cd registrati dall’orchestra Busoni dedicando agli artisti la copertina. Nel 2016 il CD con musica di Alessandro Rolla con Simonide Braconi in prima registrazione mondiale, nel 2018 il CD con due Concerti di Giuseppe Tartini in prima registrazione mondiale insieme a Laura Marzadori e nel 2022 il CD con i Concerti di W.A. Mozart per pianoforte registrati dall’orchestra Busoni insieme al pianista Giuseppe Albanese. Nel dicembre 2020 e nel gennaio 2021 la rivista Suonare News pubblicato due CD con l’integrale delle opere per violino e orchestra di W.A. Mozart con i grandi giovani talenti dell’Accademia Stauffer. Di imminente pubblicazione per Brilliant Classics l’incisione discografica con musica di Viotti e Cherubini con il violinista Massimo Quarta.

Massimo Belli

Ha intrapreso lo studio del violino con il padre, proseguendo poi con Bruno Polli. Si è diplomato a pieni voti e lode sotto la guida di Renato Zanettovich al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Ha seguito i corsi di perfezionamento a Fiesole con il Trio di Trieste e Piero Farulli, e all’Accademia Chigiana di Siena con Henryk Szeryng. E’ stato allievo per un biennio di Salvatore Accardo all’Accademia di Alto Perfezionamento “W.Stauffer” a Cremona.
Premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha debuttato sedicenne al Teatro Politeama Rossetti di Trieste per la Società dei Concerti; in seguito ha suonato da solista e diretto, nelle più importanti sale in tutta Europa, ex unione Sovietica, Turchia Messico e Sud America. Ha interpretato i principali concerti del repertorio violinistico accompagnato da importanti orchestre ed e’ stato primo violino di spalla dell’orchestra Giovanile Italiana, dall’Orchestra Busoni, della Haydn Philarmonia e primo violino e direttore dei Virtuosi dell’Ensemble di Venezia.
Il compositore triestino Giulio Viozzi ha dedicato a Massimo Belli il brano “Tema variato” per violino solo edito da Pizzicato. Ha registrato per radio e tv Italiana, Sovietica, Tedesca, Jugoslava, Brasiliana, Austriaca, e inciso per Sipario Dischi, Nuova Era e Tirreno Editoriale di Lugano. Attualmente incide per Concerto Classics, Brilliant Classics e Warner Classics. Ha studiato direzione d’orchestra con Aldo Belli e Julian Kovatchev ed è il direttore della Nuova orchestra da camera “Ferruccio Busoni”.
E’ professore di violino al Conservatorio di Trieste. Ha insegnato al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, ai corsi estivi di Solighetto, ai Corsi Internazionali di Cividale del Friuli e ha tenuto delle Masterclass al Conservatorio Reale di Murcia (Spagna), Hoochschule di Mannheim, Accademia di Tallin, Bielorussian Accademy di Minsk e Sarajevo Music Academy.
Nel 2002, in occasione del 40° anniversario del concorso, ha diretto l’orchestra del 40° formata dai premiati alle passate edizioni del Concorso Nazionale di Violino Città di Vittorio Veneto. Recentemente ha diretto I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, la Euro Sinfonietta Wien e l’orchestra Filarmonica della Calabria. Nel febbraio 2023 ha diretto l’Hungarian State Symphony Orchestra of Szolnok all’ Aba – Novak Agora Cultural Centre si Szolnok, al Teatro dell’Operetta a Budapest e nella Sala Grande del Mozarteum di Salisburgo. In aprile ha diretto la North Czech Philarmonic orchestra alla Smetana Hall di Praga.

Lucio Degani

Si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze sotto la guida del M° Renato Zanettovich, perfezionandosi poi con i Maestri De Rosa, Farulli e Gilels. Premiato in vari concorsi nazionali ed internazionali, ha intrapreso un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero sia come solista sia in formazioni cameristiche. Dall’età di 19 anni collabora con I Solisti Veneti del M° Claudio Scimone, formazione nella quale dal 2000 ricopre il ruolo di Violino principale e solista esibendosi nei più importanti teatri e sale da concerto del mondo (come il Lincoln Center di New York, la Suntory Hall di Tokyo, il Musikverein di Vienna, la Scala di Milano, ecc.). Con Yuri Bashmet ha eseguito recentemente la Sinfonia Concertante di Mozart. Ha collaborato come Primo violino con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, l’Orchestra Giovanile Italiana suonando sotto la direzione di illustri direttori (Maazel, Maag, Muti, Renzetti, Scimone, Sinopoli, Thielemann) e in qualità di Violino solista si è esibito con diverse formazioni sinfoniche tra le quali l’Orchestra Filarmonica di Udine, l’Orchestra Sinfonica Regionale del FVG, l’OSCA di Assuncion (Paraguay), la Sinfonica Nazionale dell’Havana (Cuba), l’Orchestra Filarmonica Rossini di Pesaro e molte altre. Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive in veste solistica per BBC, RAI, RAI TRADE, ORF, Radio France e ha realizzato numerose registrazioni discografiche per Erato, RCA, Philips, EMI, Warner Fonit, ecc. Per la Bongiovanni ha inciso un CD dedicato alla musica americana rivista nelle trascrizioni di Jascha Heifetz e l’integrale delle composizioni per violino e pianoforte del violinista e compositore allievo di Bazzini, Antonio Freschi. Definito dalla stampa e dalla critica “un violinista dotato di gran fascino e carisma in grado di raggiungere altissimi livelli di virtuosismo ed espressività”. Lucio Degani suona un violino Eugenio Degani del 1882 e un Don Nicola Amati del 1734 ed è attualmente docente di violino presso il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine.

Gianni Fassetta

Foto di Paolo Grasso

Inizia lo studio della fisarmonica all’età di sei anni con il maestro Elio Boschello di Venezia, distinguendosi giovanissimo per spontaneità tecnica, facilità interpretativa e fervida musicalità. Ha seguito i corsi di perfezionamento con i maestri F. Lips e W. Zubintskj. Classificatosi al primo posto in quindici concorsi nazionali e internazionali, ha partecipato a registrazioni Rai Tv, reti regionali e straniere. Partecipa nel 1983, a Roma, al Convegno-Esecuzione alla presenza del Ministro della pubblica istruzione F. Falcucci e di 14 direttori di Conservatori per l’inserimento della fisarmonica nei Conservatori di Musica di Stato in Italia. Svolge intensa attività concertistica in Italia (Sala Nervi in Vaticano alla presenza del Papa Giovanni Paolo II, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Villa Rufolo al Ravello Festival, Giardini Reali a Torino, Teatro Eden a Napoli, Teatro Petruzzelli a Bari, Auditorium Parco della Musica a Roma, Teatro Goldoni a Venezia) e all’estero (Argentina, Austria, Canada, Francia, Germania, Giappone, Pakistan, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria). Da sottolineare la tournée in Argentina dove si è esibito anche al Teatro Colòn di Buenos Aires in presenza di Laura Escalada Piazzolla; quest’ultima, concorde con la critica, lo ha collocato tra i migliori interpreti di Astor Piazzolla. Nel 2000 con il Piazzollandotrio ha vinto il Concorso Internazionale Amadeus. Nel 1999 è uscito il cd “Evocazioni” con musiche proprie su testi del poeta Giuseppe Malattia della Vallata (Premio Letterario Internazionale), nel 2002 il cd “Reflejo”, opera monografica sulla produzione di Astor Piazzolla e nel 2018 “Mosaico” per fisarmonica sola. Ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film “Vajont” di Renzo Martinelli, componendo due brani per fisarmonica e quartetto d’archi, editi dalla casa discografica Sugar Music di Milano. Dal 2009 collabora con il Premio Oscar Nicola Piovani. Nel 2018 è interprete solista della musica composta da Remo Anzovino per le colonne sonore dei film Van Gogh tra il grano e il cielo e Il ladro di cardellini (in concorso ai David di Donatello). Suona con artisti di fama internazionale in varie formazioni. Particolare interesse suscita il Kaleiduo con il flautista Yuri Ciccarese. La sua originalità ha destato la curiosità in numerosi Festival in Italia e all’estero con larghi consensi di pubblico e critica. I compositori D.Zanettovich, F.Festa, S.Nanni, P.Pessina, M.Pagotto, C.Chiacchiaretta, R.Anzovino, G.Susana, V.Poles, V.Zocatelli, hanno scritto per lui. Dal 2011 è anche impegnato come direttore artistico del Fadiesis Accordion Festival.

ACQUA CORRENTE

Ex Centrale Idroelettrica “A. Pitter” 

L’acqua corrente diventa corrente elettrica. L’anima umana dialoga con l’intelligenza artificiale. La biosfera è un unico organismo vivente. Tutto evolve e si trasforma: così suoni, immagini, gesti, parole, pensieri si fondono in un’ibrida energia universale. Tre appuntamenti multimediali coinvolgenti, che superano i confini tra dimensioni ed espressioni artistiche. Una proposta di MaterElettrica, collettivo a geometria variabile da oltre dieci anni attivo nella ricerca informatica e nella produzione di installazioni e performance.

hurricanehank / Shutterstock.com

INGRESSO LIBERO
Per informazioni: eventi@fadiesis.org

Martedì 8 agosto 2023,
ore 18.00 – Inaugurazione
Sala Macchine ex Centrale

Via A. Volta, 27
Malnisio, Montereale Valcellina (PN)

(IN)VISIBILE ENERGIA
Installazione site-specific interattiva basata sui concetti di Energia e Trasformazione

Progetto e realizzazione di Lorenzo Anelli e Carlo Cozzolongo

L’installazione è fruibile al pubblico dall’8 agosto negli orari di apertura della Centrale:
sabato 14.00-18.00; domenica 10.30-12.30 e 14.00-18.00
In tutti gli altri giorni si effettuano visite per gruppi organizzati, previa prenotazione a info@eupolis.info

Installazione site-specific interattiva basata sui concetti di Energia e Trasformazione, con l’obiettivo di rendere entrambi tangibili ai visitatori in forma artistica. Le turbine della centrale diverranno l’innesco di un sistema generativo sonoro e visivo, assieme alla sala comandi che diverrà il palco scenico di strutture trasduttrici dell’energia luminosa presente.

Sinossi completa

La centrale idroelettrica è – per sua natura – intrinsecamente legata al concetto di energia. La natura astratta di tale concetto lo rende interpretabile sotto almeno due aspetti: scientifico – legato alle forze e grandezze fisiche in gioco – e spirituale – legato a sinergie invisibili esistenti tra gli esseri viventi e (talvolta) un’entità superiore. Ma le due concezioni di energia non per forza divergono. Uno studio recentemente pubblicato dall’HeartMath Institute, dimostra come il nostro cuore è in grado di creare un debole campo elettromagnetico, nonché di percepire quello generato da altri cuori comportandosi di conseguenza. Tale capacità rende ogni essere umano in grado di instaurare una sorta di “comunicazione energetica“ con un altro essere vivente. Di fatto ciò crea un punto di contatto tra l’interpretazione scientifica e spirituale del concetto di energia. L’opera si pone l’obiettivo di carpire gli scambi energetici del luogo, rendendoli tangibili ai visitatori in forma artistica. Le turbine della sala macchine, simbolo della generazione di energia all’interno della centrale, diverranno l’innesco di un sistema di generazione sonora e visiva. Semplicemente toccando le turbine, dal loro interno si accenderà una luce “pulsante“, contemporaneamente a ciò verrà diffusa una musica nell’ambiente. Per ogni turbina vi sarà una luce ed un layer sonoro differente, così che il pubblico abbia sempre un riscontro visivo e uditivo del suo agire. Parlando di energia in una centrale idroelettrica, risulta immediato il collegamento con il concetto di trasformazione e scambio di energia. Nella zona rialzata in fondo la sala vi sarà un’ulteriore installazione ispirata al concetto di entropia. In termodinamica l’entropia rappresenta la tendenza intrinseca di un dato sistema a perdere irreversibilmente parte del proprio equilibrio e tendere al disordine, ciò a causa di scambi o trasformazioni energetiche. La centrale idroelettrica, con il suo ruolo di “ponte” fra energie di diverso tipo, è un luogo intrinsecamente legato alle entropie che essa stessa genera. L’opera si pone l’obiettivo di carpire l’entropia del luogo, rendendola tangibile ai visitatori in forma artistica. La zona comandi diverrà il palco scenico di strutture, esteticamente il linea con il carattere “industriale” della sala turbine, capaci di carpire le variazione di luce prodotte dalle interazioni dei visitatori. Tali variazioni saranno un ulteriore innesco per il sistema di generazione sonora, il quale restituirà al visitatore un’evidenza dell’entropia che ha generato. L’installazione renderà il pubblico capace di generare musica semplicemente interagendo con essa. La composizione risultate, che risulterà sempre coerente a prescindere dall’interazione del pubblico, sfrutterà sonorità create campionando suoni provenienti dalla centrale stessa, creando una dimensione sonora in risonanza con quella della centrale. Il riverbero naturale della sala turbine sarà parte della composizione. 

Carlo Cozzolongo 

Musicista, tecnico del suono, sound designer e compositore con un grande interesse per le arti visive e la tecnologia. Ha conseguito il diploma di I e II livello a pieni voti in “Musica Elettronica” presso il Conservatorio “E.R. Duni” di Matera. La sua attività principale si concentra sulla produzione audiovisiva, l’informatica musicale e la sound art. Grazie alla sua esperienza come musicista e sound designer, ha sviluppato competenza nell’utilizzo dei software Ableton Live e Max MSP, strumenti essenziali nella sua pratica artistica basata sulla progettazione e realizzazione di algoritmi di musica e visual generativi. Parallelamente svolge il ruolo di fonico, backliner e visual artist per artisti del panorama musicale Italiano. 

Lorenzo Anelli  

Musicista, Compositore e Ingegnere con un grande interesse per l’arte multimediale e la tecnologia applicata alle arti in genere. Laurea triennale in Ing. Elettronica conseguita presso il Politecnico di Bari, attualmente iscritto all’ultimo anno del II° liv. In Tecnico del suono presso il Conservatorio di Matera (diploma previsto per fine ottobre), contemporaneamente iscritto al corso di Laurea Maestrale in Ing. delle Telecomunicazioni (curriculum Telecommunication Systems) presso il Politecnico di Bari. La sua attività principale si concentra sulla produzione audio, sull’informatica musicale e sulle installazioni multimediali. Grazie al suo percorso di studi e alle sue esperienze ha sviluppato competenze nell’utilizzo dei software Pro Tools, Logic Pro X, nella programmazione in Matlab e C/C++, oltre che nella progettazione di prototipi e hardware elettronici con schede Arduino, microcrontrollori Atmel o PCB realizzati ad hoc sul software KiCad. 

Morph Studio

Carlo Cozzolongo e Lorenzo Anelli hanno fondato lo studio creativo Morph Studio nel settembre 2022, lavorando a progetti artistici multidisciplinari basati sull’interazione pubblico-installazione come elemento generativo. Il progetto ha una visione fortemente contemporanea legata alle arti visive, la musica e la tecnologia. In meno di un anno di attività Morph Studio ha esposto installazioni in diversi festival italiani – come Invisible Cities (GO), Magma Fest (MT), Artenimus (BA) – ed esteri – Young Masters Exibition presso LUNA Festival (Leeuwardeen, NL) -, ricevendo una citazione e recensione positiva sulla rivista d’arte e tecnologia berlinese Bühnentechnische Rundschau. 

hurricanehank / Shutterstock.com

INGRESSO LIBERO
Per informazioni: eventi@fadiesis.org

Martedì 8 agosto 2023,
ore 20.45
Auditorium ex Centrale

Via A. Volta, 27
Malnisio, Montereale Valcellina (PN)

ANIMA FLUENS
Concerto multimediale

Testo di Rosalia Stellacci
Musiche di Giampaolo Cassano, Fabrizio Festa, Andrea Salvato
Immagini di Gargoyle

MaterElettrica Ensemble
Rosalia Stellacci, voce recitante, canto, campane tibetane
Giuseppe Ranoia, altra voce recitante (registrata)
Andrea Salvato, EWI, flauto
Gianpaolo Cassano, Live Electronics
Fabrizio Festa, sintetizzatori

Produzione: MaterElettrica

Che tutto si trasformi è una verità antica. Probabilmente, è il principio fisico più antico che l’uomo abbia formulato. Forse, l’unico mai falsificato, pur nelle sue diverse evoluzioni e nelle sue sempre più profonde diramazioni. Oggi, sappiamo che la biosfera è un unico organismo vivente, la cui essenza è appunto costituita dalla trasformazione, dalla plasticità, dal fluire da una dimensione all’altra senza soluzione di continuità. Da qui la nostra lettura, intenzionalmente poetica e musicale, di questo costante mutamento, una trasformazione che coinvolge il mondo intero, i singoli individui, i loro corpi e le loro anime.

MaterElettrica

MaterElettrica è attiva sia come ensemble (già ospite d’importanti festival e teatri), sia come gruppo operativo di produzione e ricerca in un fecondo intersecarsi tra arte e tecnologia.

Fabrizio Festa

Laureato in filosofia, è docente presso il Conservatorio “Duni” di Matera. Compositore, direttore d’orchestra, tastierista, si dedica parimenti alla ricerca (musicologia, Music design, informatica) e alla divulgazione scientifico-musicale. E’ tra i fondatori di MaterElettrica.

Gianpaolo Cassano

Laureato in Musica Elettronica al conservatorio di musica E. R. Duni di Matera. Tastierista, thereminista ed esperto nel settaggio ed utilizzo di sintetizzatori analogici e digitali. Esperto in composizione, sound-design, campionamento e produzione musicale elettronica con diversi tipi di software di editing musicale. Vanta svariate esperienze su palchi sia come musicista che come direttore di palco e tecnico audio. Frequenta tuttoggi il corso di Musica Applicata presso il conservatorio di musica E. R. Duni di Matera.

hurricanehank / Shutterstock.com

INGRESSO LIBERO
Per informazioni: eventi@fadiesis.org

Lunedì 14 agosto 2023,
ore 18.00
Auditorium ex Centrale

Via A. Volta, 27
Malnisio, Montereale Valcellina (PN)

SINERG-IA
Concerto multimediale

Musiche di Antonio Colangelo, Fabrizio Festa, Mario Spada
Immagini di Erika Nolè

MaterElettrica Ensemble
Rosalia Stellacci, voce recitante
Badria Razem, voce
Mario Spada, voce e Live electronics
Antonio Colangelo, Live electronics
Fabrizio Festa, sintetizzatori

Produzione: MaterElettrica

Sinerg-IA nasce dalla cooperazione tra intelligenza umana ed artificiale, un binomio che genera una nuova struttura artistica combinata e che si declina in forme creative sospese tra algoritmo e ingegno. Le immagini ed i suoni si uniscono al gesto ed alla voce umana in un’energia ibrida, così come in parallelo l’acqua genera elettricità confluendo nelle turbine. Fil rouge è il concetto di generazione, frutto della rivoluzione degli algoritmi nel mondo dell’arte: a schemi compositivi chiusi si sovrapporranno complessi spazi improvvisativi. Le immagini, realizzate interamente dal vivo, si intersecheranno a videoproiezioni generate da IA, fino a compilare un’opera unica e determinata. I testi, strettamente legati al concetto di acqua ed energia, in forma estemporanea saranno generati da intelligenza artificiale, infine selezionati, interpretati e recitati da voci umane ed artificiali. Sinerg-IA porterà lo spettatore all’interno di spazi reali e virtuali nei quali reinterpretare artisticamente il rapporto uomo-macchina, con una particolare attenzione ai concetti di innovazione e sperimentazione.

MaterElettrica

MaterElettrica è attiva sia come ensemble (già ospite d’importanti festival e teatri), sia come gruppo operativo di produzione e ricerca in un fecondo intersecarsi tra arte e tecnologia.

Fabrizio Festa

Laureato in filosofia, è docente presso il Conservatorio “Duni” di Matera. Compositore, direttore d’orchestra, tastierista, si dedica parimenti alla ricerca (musicologia, Music design, informatica) e alla divulgazione scientifico-musicale. E’ tra i fondatori di MaterElettrica.

Antonio Colangelo

Laureatosi in Musica Elettronica e Musica Applicata presso il Conservatorio di Musica “E.R.Duni” di Matera, sta svolgendo un percorso di ricerca sul Sonic Interaction Design, un’applicazione dell’informatica musicale legata all’automazione di sistemi programmabili, attraverso l’intersecarsi tra composizione elettroacustica e sound design.

Comune di
Montereale Valcellina

Museo della Centrale Idroelettrica 
Pitter di Malnisio 
“Contenitore Culturale Creativo”