Rassegna organistica “Laudate Dominum”
Pittore anonimo italiano, XVII secolo.
Il successo di un progetto radicato nel territorio
Montereale Valcellina, con le sue frazioni, accoglie una straordinaria concentrazione di organi, alcuni di valore storico e di preziosa qualità sonora, che contribuiscono ancora oggi a rendere presente e viva la musica sacra. Questa tradizione, condivisa con tante altre chiese del territorio friulano e, in particolare, con molti paesi dell’alta pianura e della Pedemontana pordenonese, è valorizzata dal 2017 con la Rassegna LAUDATE DOMINUM, promossa dal Comune di Montereale Valcellina con l’organizzazione dell’Associazione Musicale Fadiesis e sotto la direzione artistica del Maestro Gianni Fassetta.
La Rassegna, che ha preso vita su idea dell’assessore alla cultura Paolo Tomasella, ha visto subito un’attiva partecipazione delle Parrocchie, delle Frazioni e anche di altri Comuni, con l’obiettivo sia di far ascoltare l’organo nella sua veste solistica, sia di proporlo in connubio con altri strumenti, ponendo attenzione alla varietà del repertorio e accompagnando il pubblico nella lettura della proposta musicale.
LAUDATE DOMINUM, per questo taglio artistico e culturale, è stato accolto con crescente curiosità riscuotendo un successo oltre le attese, con la forte partecipazione della stessa popolazione locale, che apprezza la ricaduta di questa iniziativa sul territorio. Fare cultura, infatti, significa anche preservare e coltivare le proprie radici e creare occasioni d’incontro e di ascolto perché questa cura abbia un’attualità, una prospettiva e un senso.
VIII Edizione 2024
Ingresso libero a tutti gli eventi
Durante tutti i concerti è prevista la proiezione in diretta per permettere al pubblico di seguire le performance dei musicisti.
Comune
di Montereale Valcellina
Per info:
0427 798782 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12
sms o WhatsApp: 340 543 35 34
e-mail eventi@fadiesis.org
Venerdì 6 settembre ore 20.45
Chiesa Parrocchiale di Montereale Valcellina
Maurizio Maffezzoli, organo
Andrea Angelori, trombone
Maurizio Maffezzoli, organo
Maurizio Maffezzoli, nato a Como nel 1974, è diplomato in Organo e Composizione Organistica con il M° W. Van De Pol, Clavicembalo con il M° A. Fedi e Didattica della Musica con il M° A.M. Freschi presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia. Ha approfondito gli studi con A. Fedi, F. Munoz, L.F. Tagliavini, L. Tamminga e H. Vogel.
Ha al suo attivo numerosi concerti, in Italia e all’estero, sia come solista che in formazioni cameristiche, (Festival dei due Mondi di Spoleto, Festival Organistico Umbro, Festival di Venezia, Itinerari organistici a Pisa, Festival organistico di Viterbo, Hermans Festival, Festival International Orgues vallées Roya- Bavera -Francia-, Organ Festival di Tokyo, Concerti d’organo a Varsavia, Città del Messico, Helsinky, Lublino,Danimarca, Francia). Ha collaborato come docente con il Conservatorio Nacional de Musica di Città del Messico, Akademia Muzyczna Bydgoszcz (Polonia) e la Frederic Chopin Musical University. Dirige il coro “Monti Azzurri”di Pievebovigliana (MC), il coro di voci bianche “Helvia Recina” di Villa Potenza (MC). Ha inciso il cd ”Organum contra Organum” per due organi, un cd con musiche inedite di autori abruzzesi per la Tactus, un dvd “Terra d’organi” per la provincia di Macerata ed ha in programma una registrazione di un cd di autori spagnoli per organo e mezzo-soprano. È presidente dell’associazione musicale “Organi-Art & Borghi” di Camerino con cui organizza il Festival organistico “Terra d’Organi Antichi” giunta quest’anno alla sua XVII edizione e organista titolare dell’organo di S. Caterina d’Alessandria di Comunanza -FM- (-Anonimo XVII sec – fam. Fedeli XVIII sec – O. Cioccolani 1858-) e degli organi (G. Fedeli 1769 e F. Testa 1712 – D. Fedeli 1829-53) della Basilica di S. Venanzio di Camerino (MC).
Andrea Angeloni, trombone
Andrea Angeloni, nato nel 1985, si è diplomato in trombone nel 2006 al Conservatorio di Musica di Perugia, presso il quale ha portato a termine il Biennio di Laurea nel 2009.
Si è perfezionato frequentando varie Masterclass tenuti da J. Alessi, J. Mauger, F. Fiorenzani e D. Morandini e M. Persia, dei Maestri A. Conti e A. Lucchi nell’ambito del Corso di Specializzazione Orchestrale presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia, partecipando agli stage organizzati dalla Scuola di Musica di Fiesole con D. Schmidt e R. Tucci. Vince l’audizione per l’Orchestra Giovanile Italiana nel 2008 nel ruolo di primo trombone, mentre negli anni successivi si aggiudica varie selezioni tra cui quelle del Festival Puccini di Torre del Lago, Orchestra Italiana del Cinema con cui collabora a numerosi concerti ed incisioni con il M° N. Piovani, Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Ha svolto attività con l’Orchestra Sinfonica di Perugia e dell’Umbria, con l’Orchestra Sinfonica “Rossini” di Pesaro, con l’Orchestra “Cherubini” con la quale ha suonato sotto la direzione del M° R. Muti, con l’Orchestra Regionale delle Marche (FORM), con l’Orchestra da Camera “Innstrumenti” di Innsbruck e con l’Orchestra “Camerata del Titano”, orchestra ufficiale della Repubblica di San Marino, con l’Orchestra da Camera di Perugia, con l’orchestra del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.
La ricerca di sempre nuovi stili e linguaggi musicali lo porta a confrontarsi con generi diversi quali la musica antica nell’ambito della quale studia presso la FIMA (Fondazione Italiana Musica Antica) e incide diversi dischi con strumenti storici per etichette quali Brilliant Classic, Tactus e Sony. Di rilievo l’attività anche in campo moderno con gli studi completati con la Laurea conseguita nel 2018 presso la Siena Jazz University, Accademia Italiana del Jazz e la partecipazione a prestigiose rassegne italiane ed internazionali. Approfondisce la direzione per orchestra di fiati seguendo i corsi ANBIMA diretti dal M° C. Pirola e frequentando l’Accademia DAS di Fermo. Dal 2018 dirige la Filarmonica di Solomeo e dal 2020 la Banda Comunale di Gubbio.
Programma
J.G. Walther (1684 – 1748)
Preludio con Fuga LV 123 *
G. Frescobaldi (1583 – 1643)
Canzon settima “La superba” **
J. Pachelbel (1653 – 1706)
Ciaccona in Re minore *
Popolare irlandese
O Katy o’neil ***
Popolare irlandese
Danny Boy ***
C. Monteverdi (1567 – 1643)
Laudate Dominum **
G. Frescobaldi
Canzon quinta “La Tromboncina” **
D. Ortiz (1510 -1570)
Ricercare sopra un tenor italiano **
Anonimo messicano (XX sec.)
Marcha *
Ernest R. Ball (1878-1927)
When Irish Eyes Are smiling ***
Canto Medievale (XV sec.)
Proprina de Melior ***
* organo solo
** organo e trombone
*** organo e cornamusa
Organo della Chiesa di Montereale Valcellina
L’organo, costruito dalla Ditta Domenico Malvestio e Figlio nel 1912, è collocato su cantoria in controfacciata e dispone di una tastiera da 56 note a trasmissione meccanica e una pedaliera da 27 note a trasmissione pneumatica. I registri sono undici, quattro dei quali sono alloggiati in apposita cassa espressiva. Negli anni 2009 e 2010 è stato restaurato dall’ organaro Renzo Grosso di Bertiolo.
Domenica 8 settembre ore 18.00
Chiesa Parrocchiale di Grizzo
In chordis et organo
Ensemble de I Polifonici Vicentini
Soprani: Rossana Pendin, Maria Daniela Peron, Lucia Rossetto.
Contralti: Chiara Comparin, Marisa Fabris, Martina Marchesini.
Tenori: Stefano Bettin, Diego Munari, Giorgio Spillare.
Bassi: Luciano Ancona, Fernando Carraro, Luigi Ceola, Renato Piva.Pierluigi Comparin, direzione e organo
I Polifonici Vicentini
Il gruppo corale “I Polifonici Vicentini” si è formato nel 1980 e propone un ampio repertorio di musica corale, anche romantica e contemporanea, interpretando di preferenza la Grande Polifonia sacra e profana. Ha realizzato incisioni con musiche di autori veneti contemporanei, da Pressato a Durighello, da Lanaro a Crestani, da Signorini a Zotto, oltre che del poliedrico amico Bepi De Marzi, prestatosi anche a fare da voce recitante nella “Passione di Christo secondo Giovanni” di Francesco Corteccia. Nel 2017 ha inciso, in prima assoluta, la Cantata della Creazione di Pierangelo Valtinoni e l’Annunciazione di Mario Lanaro con la collaborazione dall’Ensemble Musagète. Il gruppo, oltre che esprimersi nella totalità dei componenti, può articolarsi in piccoli complessi cameristici e solistici per l’esecuzioni di opere particolari. Costante è l’affermazione in campo nazionale e internazionale (dieci primi premi) con prestigiose collaborazioni a fianco di orchestre e maestri di grande fama (Radulescu, Letonja, Rebeschini, Andretta, Bressan, Rigon, Quarta, …). È stato invitato a cantare per la S. Messa presieduta dal Santo Padre recatosi in visita alle diocesi del triveneto l’otto maggio 2011, trasmessa in mondo visione. Nell’ottobre 2022 ha vinto il Gran Premio al 13° Concorso Nazionale Corale Polifonico del Lago Maggiore imponendosi nelle categorie “Voci miste e voci pari” e “Cori con repertorio popolare”.
È diretto, sin dalla fondazione, da Pierluigi Comparin, organista titolare del Tempio di S. Corona in Vicenza e docente di Canto Gregoriano presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Vicenza. È stato docente di Organo, Modalità e Canto Gregoriano nei corsi tradizionali e nell’ordinamento dei corsi superiori di primo e secondo livello presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Ha collaborato come direttore con l’Orchestra Barocca I Musicali Affetti, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Ensemble Musagète, l’Accademia Musicale di Schio, Gli Archi Italiani e l’Orchestra Barocca del Conservatorio di Vicenza.
Programma
Gregoriano
Ave Maria (responsorio VI modo)
Laudario di Cortona
Altissima luce
Graduale di Capodistria (XIV sec.)
Angelus ad Virginem
G.P. Palestrina (1525-1549)
Alma redemptoris mater
G. Frescobaldi (1583-1643)
Toccata II *
dal Secondo libro delle toccate
M. Ingegneri (1535-1592)
Vinea mea
J.S. Bach (1685 – 1750)
Jesu meine Freude
Corale dal mottetto BWV 227
Jesu meine Freude BWV 1105 *
A. Grandi (1575-1630)
O quam tu pulchra es
per soprano e basso continuo
Lucia Rossetto, soprano
A. Lotti (1667-1740)
Regina coeli
N. Moretti (1764-1821)
Sonata XI ad uso Ouverture *
V. Miskinis (1954)
Gloriosa dicta sunt
F. Lopez (1916-1995)
Vierge Marie
per soprano, coro e organo
Lucia Rossetto, soprano
Lugi Ceola, organo
* organo solo, Pierluigi Comparin
Organo della Chiesa di Grizzo
L’organo è attribuibile a Francesco Merlini (seconda metà del XVIII secolo). Venne ampliato nel quadro fonico da un organaro non identificato in epoca successiva alla costruzione. Collocato su cantoria in controfacciata, è contenuto all’ interno di una cassa armonica. Dotato di tastiera da 45 note e pedaliera di 17 note, entrambe con prima ottava corta, dispone di 10 registri e trasmissione meccanica. L’ ultimo restauro conservativo risale al 1983 ad opera della Ditta Cav. Francesco Zanin di Gustavo Zanin di Codroipo.
Venerdì 13 settembre ore 20.45
Chiesa Parrocchiale di Malnisio
Giuliana Maccaroni, organo
Martino Pòrcile, organo
Giuliana Maccaroni, organo
GIULIANA MACCARONI insegna presso il Conservatorio Verdi di Torino ed è organista titolare dello storico organo Mascioni (1906) della Chiesa di Cristo Re in Pesaro, dove è direttore artistico del festival Vespri d’organo a Cristo Re (www.vespridorgano.it). Ha all’attivo registrazioni discografiche per organo solista e organo e coro. Ha inoltre inciso, in prima registrazione mondiale e per l’etichetta Tactus, le Sonate a 4 mani di Giovanni Morandi (TC 771301), le Sinfonie per organo a 4 mani di Gioachino Rossini (TC 791805) e Atmosfere teatrali per organo a 4 mani, con musiche di Rossini, Donizetti, Bellini e Mozart (TC 75001). Attiva anche in campo musicologico, ha pubblicato, per Armelin Musica, il secondo volume dell’Opera omnia delle sonate per tastiera di B. Galuppi (AM GOS 102).
Si è diplomata in Clavicembalo e in Organo e composizione organistica (cum laude) sotto la guida di Marco Arlotti presso il Conservatorio Rossini di Pesaro. Si è laureata in Musicologia (indirizzo in Biblioteconomia musicale) presso l’Università di Cremona e ha conseguito, con il massimo dei voti, il Diploma di II livello in Discipline Musicali (indirizzo esecutivo interpretativo in Organo), presso il Conservatorio di Vicenza con Roberto Antonello. Ha frequentato il Corso di Organo barocco con Lorenzo Ghielmi alla Civica scuola di musica di Milano. Ha partecipato a corsi di interpretazione organistica in Italia e all’estero con: E. Kooiman, H. Vogel, M. Radulescu, W. Zerer, Ch. Stembridge, M.C. Alain, L. Lohmann. Ha vinto 2 borse di studio e numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali.
Martino Pòrcile, organo
MARTINO PÒRCILE è nato a Trieste nel 1969. Si è diplomato in Organo e composizione organista al Conservatorio Tartini di Trieste, con Marcello Girotto. A Trieste ha anche frequentato i corsi di Musica corale e Composizione. Ha partecipato, in Italia e all’estero, a numerosi corsi di perfezionamento organistico e prassi esecutiva con maestri di fama internazionale: L. Ghielmi, H. Vogel, M. Radulescu, W. Zerer, Ch. Stembridge. È stato inoltre invitato ad esibirsi in importanti festival organistici italiani e stranieri, sia come solista che in ensemble.
Ha insegnato musica ed educazione musicale in numerose scuole. Il suo interesse verso la promozione e valorizzazione del patrimonio organario della sua regione lo ha portato a catalogare gli organi della diocesi di Gorizia. Martino Pòrcile è stato organista e direttore di coro in varie chiese. Attualmente è organista e Maestro della Cappella della Cattedrale di Pesaro. Collabora con il gruppo vocale gregoriano “Tonus Peregrinus”.
Duo Maccaroni-Pòrcile
Duo Maccaroni-Pòrcile svolge attività concertistica ed è ospite di prestigiosi festival in Italia e all’estero (Belgio, Germania, Austria, Francia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Russia, Svizzera, Inghilterra, Finlandia, Norvegia, Repubblica di Andorra, Polonia). Per l’etichetta Da Vinci records il duo ha recentemente inciso Di piacer mi balza il cor, CD interamente dedicato a trascrizioni rossiniane per organo a 4 mani. Il Cd ha ricevuto 5 stelle sulla rivista Musica, periodico specializzato in critica discografica.
Programma
Gioachino Rossini (1792-1868)
Marche du sultan Abdul Medjid
Giovanni Morandi (1777-1856)
Pastorale in Fa
Sostenuto
Allegro vivace
Gioachino Rossini
Petite fanfare
Domenico Cimarosa (1749-1801)
Sinfonia da “Il matrimonio segreto”
Largo
Allegro moderato
Giovanni M. Rutini (1714-1774)
12 Divertimenti per organo a 4 mani:
Il Facile, Il Pacifico, Il Semplice,
Il Gioviale, Il Buonumore, Il Disinvolto, L’Afflitto. Balletto, Il Contrasto,Lo Sprezzante, I Quattro Caratteri, Finale
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Marcia trionfale da “Aida”
Organo della Chiesa di Malnisio
L’organo della Ditta Fratelli Bazzani op. 394, edificato nel 1893, è posizionato su cantoria in controfacciata. Dotato di trasmissione meccanica, risulta essere composto da una tastiera di 56 note e da una pedaliera da 27 note, per un totale di 13 registri. L’ organo è contenuto all’ interno di una cassa armonica artisticamente decorata. Negli anni 2019/20 lo strumento è stato sottoposto ad intervento di restauro ad opera dell’organaro Renzo Grosso di Bertiolo.
Domenica 15 settembre ore 18.00
Chiesa Parrocchiale di San Leonardo Valcellina
Voci di preghiera
Concerto meditativo
Paola Sanguinetti, soprano
Daniela Pini, mezzosoprano
Davide Burani, arpa
Stefano Pellini, organo
Paola Sanguinetti, soprano
PAOLA SANGUINETTI, soprano. Ha effettuato gli studi musicali presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma e li ha proseguiti frequentando l’Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli. Nel 1994 ha vinto il Concorso Nazionale “Mattia Battistini” di Rieti. È stata la protagonista di diverse opere liriche, quali La Cambiale di Matrimonio, L’Elisird’Amore, La Bohéme, Pagliacci, La Traviata di Verdi, Il Tabarro, Suor Angelica Le Nozze di Figaro, Tosca. È stata Donna Elvira nel Don Giovanni, Desdemona in Otello Leonora nel Trovatore, Adriana Lecouvreur nell’omonima opera di Cilea. Dal 1997 collabora attivamente con il tenore Andrea Bocelli esibendosi al suo fianco nei Tour in Europa, Nord America, America Latina, Emirati Arabi, Asia, Australia, Nuova Zelanda, Israele, oltre che in numerosi concerti in Italia. Ancora con Andrea Bocelli ha registrato alla BBC Radio 2 di Londra un concerto per la trasmissione “Friday Night is music Night” con la BBC Orchestra diretta dal Maestro Marcello Rota. È stata inoltre sua ospite per il concerto-evento che ha inaugurato il “Teatro del Silenzio” di Laiatico nel 2007, nell’edizione del 2011 e del 2018. Si è esibita nei più prestigiosi teatri, tra i quali il Teatro Regio di Parma, Filarmonico di Verona, Donizetti di Bergamo, Teatro delle Muse di Ancona, Politeama Greco di Lecce, San Carlo di Napoli, KKl di Lucerna, Great Hall of the People di Pechino, Parco della Musica di Roma, Wembley Stadium di Londra, Arena di Pola, Waldbuhme di Berlino, Musikverein di Vienna, Opera di Stato di Praga, Berliner Philarmonie, ecc. Svolge inoltre un’intensa attività concertistica, principalmente in duo con l’arpista Davide Burani, sia con altre formazioni come L’Orchestra Roma Sinfonietta, Gli Archi Italiani, I Solisti di Parma, Il Quartetto di Cremona, l’attrice Paola Gassman con la quale ha ideato lo spettacolo “Mio caro mago, un bacio sul cuore” dedicato a Giuseppina Strepponi.
Daniela Pini, mezzosoprano
DANIELA PINI, mezzosoprano Laureata presso l’Università di Bologna in Lettere Moderne, con tesi in storia della musica e successivamente in Beni Culturali, col massimo dei voti, ha studiato canto con il M° Angelo Bertacchi. La duttilità vocale di Daniela Pini le permette di spaziare tra diversi stili che vanno dalla musica barocca alla musica contemporanea ed ha in repertorio oltre 60 titoli. Tra i numerosi ruoli che l’hanno vista protagonista citiamo Angelina ne La Cenerentola di Rossini (tra gli altri Opera Theatre di Seattle USA, Cartagena Colombia, Opera di Francoforte, Comunale di Bologna, Verdi di Trieste, Lirico di Cagliari, Teatro Regio di Torino); Cherubino ne Le nozze di Figaro (Suntory Hall Tokyo), Alcina ne L’Orlando furioso di Vivaldi (Opera di Francoforte, Champs Elisée Parigi, Budapest, Barbican Hall Londra), Romeo ne I Capuleti e Montecchi di Bellini (Filarmonico di Verona), Isabella ne L’Italiana in Algeri di Rossini (Comunale di Bologna, Regio di Torino, Verdi di Trieste), Dorabella nel Così fan tutte di Mozart (tra gli altri New National Theatre di Tokyo), Clarice ne La pietra del paragone di Rossini (Regio di Parma), Melibea ne Il viaggio a Reims di Rossini (La Monnaie di Bruxelles) e molti altri. Il suo repertorio sacro comprende, tra i più famosi, il Salve Regina di N. Porpora, lo Stabat Mater e il Salve Regina di G. B. Pergolesi, la Petite Messe Solennelle e lo Stabat Mater di G. Rossini, il Requiem di W. A. Mozart e la Missa solemnis in re maggiore di L. Beethoven, il Messiah di G. F. Handel, lo Stabat Mater e il Gloria di A. Vivaldi, Stabat Mater di A. Dvorak. Ha lavorato con direttori quali R. Muti, R. Abbado, Y. Temirkanov, D. Oren, E. Pidò, D. Renzetti, R. Frizza, P. Arrivabeni, K. Martin, J.C. Casadeus, C. Scimone, A. Battistoni, N. Luisotti, J.C. Spinosi, A. Marcon, M. Mariotti, D. Callegari, G. Noseda, P. Carignani, G. Sagripanti, D. Rustioni, R. Alessandrini, T. Ringborg, S. Scapucci. Ha lavorato con registi quali G. Vick, G. Lavia, D. Fo, L. Wertmuller, E. Scola, P.L. Pizzi, M. Gasparon, D. McVicar, L. Ronconi, H. De Ana, I. Brook, D. Michieletto, J.Font. Recentemente ha calcato i palcoscenici del Teatro Costanzi di Roma, del Bayerische Staatsoper di Monaco e ha rappresentato l’Italia nel concerto di apertura del 18° Festival delle arti presso il National Centre For the Performing Arts di Pechino. Si è esibita, riscuotendo grande successo, al Musikverein di Vienna e al Bunka Kaikan di Tokyo diretta dal M° Riccardo Muti. E’ ospite fissa di numerosi Festival Internazionali.
Davide Burani, arpa
DAVIDE BURANI, arpa. Diplomato in pianoforte e in arpa, ha conseguito con lode il Diploma Accademico di secondo livello in arpa presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Perfezionatosi con Fabrice Pierre e Judith Liber, si è imposto in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Si è esibito in qualità di solista in prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero: Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale di Ferrara, Accademia Filarmonica di Bologna, Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia, Palazzo Ducale di Venezia, Sala Puccini del Conservatorio “Verdi” di Milano (in occasione del Festival MI-TO), KKL di Lucerna, Cadogan Hall di Londra, Teatro dell’Opera di Praga, Centro Internazionale delle Arti di Pechino, Tokyo Opera City, Symphony Hall di Osaka, etc. Ha tenuto Masterclass di Arpa presso i Conservatori di Cagliari, Pescara, Cosenza, Pesaro e per conto di diverse istituzioni musicali a Palermo, Reggio Calabria, Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Parma. È regolarmente invitato nelle giurie di concorsi internazionali, tra i quali il Concorso “Suoni d’Arpa” e il Concorso “Marcel Tournier” di Cosenza. Dal 2014 collabora con il Maestro Leo Nucci accompagnandolo nelle sue tournées internazionali assieme al gruppo cameristico Italian Opera Chamber Ensemble. Dal 2009 è docente di arpa presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia.
Stefano Pellini, organo
STEFANO PELLINI, organo. Nato a Modena, diplomato in Organo col massimo dei voti, ha completato i percorsi formativi di II livello in Discipline Musicali (Organo) e Didattica della Musica, entrambi con lode. Perfezionatosi con L. F. Tagliavini, M. Torrent, A. Marcon, P. Westerbrink, B. Leighton, K. Schnorr, O. Mischiati, M. Imbruno, svolge un’intensa attività concertistica sia in veste di solista che in varie formazioni. Ha inaugurato restauri di importanti organi storici, nonché strumenti di nuova concezione. Ha inciso “Riverberi, 900 e oltre” per Elegia Records (giudizio “ottimo” della rivista “Musica”), e sue registrazioni sono state trasmesse dalla Radio Vaticana. Il CD monografico dedicato alla musica di J. S. Bach ha riportato il giudizio “eccezionale” della rivista “Musica”; nel 2020 è il CD dedicato a G. F. Händel. Membro della Commissione Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Modena – Nonantola e consulente per gli organi del territorio diocesano, è organista presso l’Abbazia di San Pietro di Modena e presso la Chiesa di S. Maria delle Assi in Modena – ove ha inciso il CD “Organ music around Via Aemilia” (anch’esso giudizio “ottimo” della rivista “Musica”); dal 2022 presta servizio di organista presso la Cattedrale modenese; membro della giuria in concorsi organistici internazionali, ha tenuto oltre settecento concerti in Italia e all’estero (Europa, Giappone, USA).
Programma
G. Caccini (1551-1618)
Ave Maria
mezzosoprano
Saverio Mercadante (1795 – 1870)
Salve, Maria
soprano
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Ave Maria
duetto
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Concerto RV 93
Allegro – Adagio – Presto
organo solo
Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
O dischiuso è il firmamento
da Nabucco
mezzosoprano
Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
Ave Maria da Otello
soprano
Gioachino Rossini (1792 – 1868)
Qui tollis da Petit Messe Solennelle
duetto
Alphonse Hasselmans (1845-1911)
Prière
arpa sola
Camille Saint-Saens (1835 – 1921)
Ave Maria
mezzosoprano
Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
La Vergine degli Angeli
soprano
Cesar Franck (1822 – 1890)
Panis Angelicus
duetto
Organo della Chiesa di San Leonardo
L’organo è stato realizzato dalla Ditta Francesco Zanin di Codroipo nel 2007, ispirandosi alle sonorità della scuola nordica tedesca. Collocato su cantoria in controfacciata entro cassone decorato dalla presenza di diversi fregi, è composto da tastiera di 51 note e pedaliera di 30 note, a trasmissione meccanica, con temperamento Werckmesister III. È dotato di 12 registri.
VII Edizione 2023
Ingresso libero a tutti gli eventi
Per info:
0427 798782 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12
o e-mail eventi@fadiesis.org
Il Popolo Pordenone | 05 Settembre 2023
Il Popolo Pordenone | 07 Settembre 2023
Voce del NordEst | 07 Settembre 2023
Domenica 10 settembre, ore 18.00
Chiesa Parrocchiale di Montereale Valcellina
Concerto per organo e flauto
Andrea Trovato, organo
Fabio Taruschio, flauto
Andrea Trovato, organo
Andrea Trovato, pianista e organista, conduce una brillante attività professionale che abbraccia le esperienze più varie, dal concertismo alla didattica. Attivo sia come solista che in formazioni da camera, spazia dalla musica antica a quella contemporanea, dalla lirica al repertorio sinfonico, collaborando anche con importanti enti quali il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste.
Si è diplomato con il massimo dei voti in Pianoforte (1994) e in Organo e Composizione Organistica (2000) presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Nel 2001 si è diplomato in Pianoforte, col massimo dei voti e la lode, presso il Corso Triennale di Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, nella classe di Sergio Perticaroli.
È vincitore di numerosi premi in prestigiose competizioni nazionali e internazionali e conduce un’importante attività concertistica, sia al pianoforte che all’organo, in Italia e all’estero (New York, Parigi, Vienna, Atene, Rodi, Bruxelles, Anversa, Chicago, Salisburgo, Colonia, Losanna, Varsavia…) per prestigiosi enti: Columbia University, St. Patrick Cathedral, Southern Arizona Symphony Orchestra (U.S.A.), Cattedrale di Losanna (Svizzera), “Die Goldene Stunde” di Vienna (Austria), Helsinki Organ Summer (Finlandia), Dominikaner Andreaskirche di Colonia e Festival Internazionale di Landsberg (Germania), Polyphonia Atheneaum (Grecia), Festival Los Venerables di Siviglia, OpusArtis e Associació Pau Casals (Spagna), Ljetni Festival Rovinj (Croazia) e molte altre.
Sua la prima trascrizione integrale per Organo della Sinfonia Fantastica di Berlioz, pubblicata da Armelin Musica (Padova) nel 2010 ed incisa da Ohems Classics nel 2014. Incide per Dynamic, Tactus, Concerto Classics, KNS Classical e Da Vinci Classics. Di recente uscita il CD dedicato alle sonate per Organo di Baldassare Galuppi, pubblicato da Fluente Records.
È Docente Titolare di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze.
Fabio Taruschio, flauto
Fabio Taruschio si è diplomato in Flauto a pieni voti presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida di Pier Luigi Mencarelli. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento tra i quali citiamo l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Severino Gazzelloni, gli Amici della Musica di Arezzo con Mario Ancillotti, l’Accademia di S. Cecilia di Roma con Arrigo Tassinari. Ha approfondito la tecnica Alexander per il flauto con Conrad Klemm. Si è esibito presso prestigiose sedi italiane tra le quali citiamo: Palazzo Pitti di Firenze, Università per Stranieri di Perugia, Società dei Concerti di Milano, Salone Principe di Caserta, Dino Ciani di Stresa, Sala Mozart di Bologna, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival di Todi, Musicus Concentus di Firenze, etc. Nel 1989 è risultato idoneo nella selezione per il Teatro dell’Opera di Roma. Vincitore di importanti concorsi nazionali ed internazionali, ha tenuto concerti in Francia, Svizzera (Accademia Musicale di Ginevra), Spagna, Germania, Stati Uniti (New York e Boston), Sudamerica. Ha al suo attivo numerose registrazioni per la RAI e Mediaset. Suona su flauti Brannen & Cooper.
Forma il Trio Opera Viwa, con cui è ricorrentemente ospite di importanti manifestazioni internazionali, come il Festival Internazionale “Mellieha Nights” di Malta, la 2. Adenauer Stationenweg (Germania), il Festival “Riflessi d’Arte” del Lago di Como, il Brianza Classica, Rovinj Ljetni Festival (Croazia), Festival “Concert Classics L’Escala-Empúries” e Festival “Sant Pere de Rodes” (Spagna), etc. Con il trio ha inciso il CD “La Flûte Enchantée” per l’etichetta giapponese Da Vinci Classics, comprendente opere originali per soprano, flauto e pianoforte, di cui alcune in prima registrazione assoluta.
Programma
Il programma si articola come un dialogo fra l’organo e il flauto, due strumenti diversi seppur simili, essendo entrambi basati sulla produzione del suono tramite il soffio d’aria.
Vedremo brani tratti da un periodo storico compreso fra il 1700 e la fine del 1800, circa due secoli di letteratura musicale soprattutto italiana, con attenzione alle composizioni per organo solo dell’800.
Gaetano Valeri è stato uno dei più importanti compositori italiani per organo del 1700, il suo stile si avvicina a Mozart con la liricità della scuola italiana. Vivaldi, Handel e Marcello sono tre importanti compositori dell’epoca barocca che hanno lasciato un’immensa produzione in vari generi musicali, compreso le sonate per strumento solista e basso continuo. Infatti, nelle tre sonate che sentiremo, il flauto è lo strumento solista e l’organo svolge la funzione del basso continuo, cosa che avveniva frequentemente fra il Seicento e il Settecento.
Per permettere di sentire i timbri romantici del dello strumento, sono stati scelti i brani solistici di Cherubini, Gounod e Lefebure-Wely. La Fantasia di Cherubini è l’unica composizione dedicata all’organo da questo importante compositore che ha lasciato soprattutto musica lirica e corale. Gouno e Lefebure-Wely sono due importanti compositori francesi di musica d’organo del 1800. L’Offertorio di Gounod è in stile solenne e meditativo mentre la Sortie di Lefebure-Wely è un brano dal carattere brillante e gioioso. Sempre dell’ottocento, in stile però più simile all’opera lirica è la Sonata di Donizetti per flauto. Brano virtuosistico e brillante, assomiglia nella struttura ad un’ouverture di opera lirica.
Gaetano Valeri (1760-1822)
Sonata X per Organo
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Sonata N° 2 dal Pastor Fido per Flauto e B.C.
– Preludio. Adagio
– Allegro assai
– Sarabanda. Adagio
– Allegro
Luigi Cherubini (1760-1842)
Fantasia per Organo
Georg F. Händel (1685-1759)
Sonata in La minore Op. 1 N. 4 per Flauto e B.C.
– Larghetto
– Allegro
– Adagio
– Allegro
Charles Gounod (1818-1893)
Offertorio
Benedetto Marcello (1686-1739)
Sonata in Fa maggiore Op. 2 N° 12
– Adagio
– Minuetto. Allegro
– Largo
– Ciaccona. Allegro
Louis J.A. Lefébure-Wély (1817-1869)
Sortie I
Gaetano Donizetti (1797-1848)
Sonata per Flauto (Largo – Allegro)
Martedì 12 settembre, ore 20.45
Chiesa Parrocchiale di Malnisio
Concerto per organo e tromba
Stefania Mettadelli, organo
Roberto Rigo, tromba
Stefania Mettadelli, organo
Si è diplomata in Pianoforte presso l’Istituto Musicale “Luigi Boccherini” di Lucca e laureata in Organo con il massimo dei voti, lode e menzione speciale presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.
Ha frequentato seminari, corsi e masterclass di interpretazione organistica tenuti da M. Radulescu, L. Ghielmi, H. Metzger, L.F. Tagliavini, K. Schnorr, J.W. Jansen, F. Cera, T. Koopman, M. Henking, S.I. Mikkelsen.
Svolge intensa attività concertistica nei principali festival organistici in Italia ed all’estero (Austria,Germania, Spagna,Francia, Slovacchia) sia come solista che in vari gruppi cameristici, formazioni corali ed orchestrali.
Ha eseguito da solista i Concerti di Haendel per organo ed orchestra con la Giovane Orchestra Spagnola “Julian Orbon”, l’Ensemble Barocco di Parma e l’Orchestra da Camera della Georgia. Nell’ambito delle iniziative legate al IX centenario della Cattedrale di Parma, ha affiancato il Duke Ellington Trio nella realizzazione del progetto “Claudio Merulo in Jazz”, originale rielaborazione in chiave moderna, per trio di sassofoni ed organo, delle pagine organistiche del celebre compositore. Parallelamente all’attività didattica come docente di Educazione Musicale, ha collaborato con il Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma sia come assistente della cattedra di organo che come accompagnatore della classe di flauto. É regolarmente invitata a tenere lezioni-concerto e conferenze sulla letteratura organistica presso varie istituzioni musicali; di particolare rilievo la partecipazione in qualità di relatrice al progetto Erasmus presso il Conservatorio “Joseph Haydn” di Eisenstadt.
Ha vinto il I Concorso Organistico Nazionale “Città di Pescia” ed il “Premio Nazionale delle Arti 2009”, bandito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; nell’anno 2010 le è stata assegnata la borsa di studio dello Zonta Club International. Nel 2021 le è stato conferito il premio “Obelisco Città di Massa” per l’attività artistica e di promozione culturale.
É direttore artistico dell’Associazione Musicale “Notti di Note”, che opera nella Provincia di Massa-Carrara per la realizzazione e promozione di rassegne concertistiche, tra le quali il noto Festival “Suoni dell’Anima” vincitore del Premio nazionale Italive 2018 e 2022 patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ed assegnato al miglior evento musicale organizzato nel territorio italiano. É organista titolare della Chiesa di San Sebastiano-Massa.
Roberto Rigo, tromba
Figlio d’arte, si è diplomato in Tromba presso il Conservatorio “F.E. Dall’Abaco” di Verona nel 2000 con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro Silvano Damoli. Si è perfezionato con i Maestri Pierobon, Bodanza, Tamiati, Cadoppi, Burns, Parodi, Dell’Ira, Rivellini e nel settembre 2006 ha conseguito il Diploma Accademico di II° livello in Tromba con il massimo dei voti e lode.
Ha collaborato in qualità di Prima Tromba con le più importanti Orchestre Italiane come l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, l’Orchestra Regione Toscana, l’Orchestra Haydn di Bolzano, suonando sotto la guida dei Maestri Muti, Mehta, Pretre, Noseda, R. Abbado, Luisotti, Battistoni e molti altri. Ha svolto una intensa attività cameristica con il “Concentus Ottoni Arena di Verona”, il quintetto “Organa et Bucinae”, “I cameristi di Trento e Verona” e come solista con l’Orchestra dei “Solisti Veneti”, l’ “Orchestra di Padova e del Veneto”, i “Solisti Aquilani”, l’Orchestra “I Solisti di Radio Veneto Uno”, con il “Colibrì Ensamble”, con la “Asolo Chamber Orchestra”, con l’Orchestra di Fiati “Marzotto”, i “Solisti Laudensi” e altri. E’ risultato idoneo in più di 25 audizioni per orchestra, nel Concorso per Tromba di Fila presso l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, nel Concorso per Prima Tromba presso l’Orchestra della Regione Toscana e ha vinto il Concorso per Prima Tromba dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma presieduto dal Maestro Riccardo Muti.
Attualmente è titolare della cattedra di Tromba presso il Conservatorio di Musica “G. Nicolini” di Piacenza.
Programma
Il sontuoso connubio tra la maestosità della tromba e la solennità dell’organo scandisce un brillante e suggestivo viaggio tra forme e stili eterogenei che abbracciano secoli di storia della musica fino alla contemporaneità. Dal celebre Concerto di Telemann, il cui Adagio ha ispirato il cantautore De Andrè, allo struggente brano di Lagrange, passando per le brillanti Variazioni su Norma di Arban, il programma si snoderà in una piacevole alternanza tra composizioni di spiccato virtuosismo e pagine di intensa cantabilità; alle proposte in duo si intervalleranno esecuzioni solistiche all’organo che attingono dal repertorio italiano del Settecento e Ottocento con evidenti richiami alla tradizione operistica.
Hans-André Stamm 1958)
Intrada
Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Concerto in Re maggiore
Adagio – Allegro
Ferdinando Bertoni (1725-1813)
Sinfonia per organo
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Aria della Regina della Notte dall‘Opera “Il Flauto Magico”
Domenico Cimarosa (1749-1801)
Sonata in Do maggiore
Sonata in Sol maggiore
per organo
Gerhardt Lagrange (1957)Adagio
Ferdinando Provesi (1770-1833)Sinfonia allegra
Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
Adagio
Giovanni Quirici (1824-1896)
Suonata per la Consumazione
per organo
Jean-Baptiste Arban (1825-1889)Variazioni su un tema da “Norma”
Venerdì 15 settembre, ore 20.45
Chiesa Parrocchiale di San Leonardo
Concerto d’organo
Elisabeth Zawadke, organo
Elisabeth Zawadke, organo
Dopo aver studiato Organo e Musica Sacra presso la Hochschule für Musik und Theater di Monaco di Baviera con Klemens Schnorr, Edgar Krapp e Franz Lehrndorfer ha completato la sua formazione nella classe di Jean-Claude Zehnder presso la Schola Cantorum Basiliensis e nella Konzertklasse di Guy Bovet presso Musikhochschule di Basilea ottenendo il Diploma di solista.
Successivamente ha esteso la sua formazione didattica conseguendo la Laurea Magistrale in Musicologia, Pedagogia della Musica e Teologia e seguendo Corsi di Formazione per gli esperti di organo e Corsi di Didattica per gli istituti superiori.
La sua intensa attività concertistica l’ha portata, da allora, ad esibirsi in tutta Europa, Bielorussia e Giappone, suonando anche con direttori del calibro di Hans Zender, Peter Eötvös e Gustavo Dudamel.
Invitata più volte presso vari Festival internazionali (Lucerna, Festival d’Organo delle Asturie, Festival delle Fiandre e il Festival A’Devantgarde), ha suonato anche come solista con l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, la Sinfonieorchester des Bayerischen Rundfunks, l’Orchestra e il Coro della Radio della BR (Radio Statale Bavarese), la Bamberg Symphony Orchestra e l’Orchestra dell’Opera di Rouen.
Elisabeth Zawadke ha fatto parte di diverse giurie di concorsi organistici internazionali (Nürnberg, Stuttgart, Bern) così come del Gruppo di Esperti della Commissione di Accreditamento per le Hochschule e Conservatori di Musica di Trossingen e Dresda.
I perni della sua attività artistica, come si può evincere dalla sua produzione di Cd e DVD, sono la musica contemporanea, la musica antica e la musica del romanticismo tedesco e francese.
Elisabeth Zawadke ha inoltre eseguito prime assolute di numerosi compositori contemporanei, tra cui Michel Roth, Michael Pelzel, Caroline Charrière, Wilfried Hiller, Günter Bialas, Harald Genzmer, Jörg Widmann, Rodion Schtschedrin e Tristan-Patrice Challulau. Dal 1998 al 2010 docente di Organo presso il Conservatorio di Vorarlberg, dal 2008 fino a 2019 è stata nominata professoressa d’Organo presso il conservatorio di Lucerna (Hochschule Luzern Musik) e fino all’Agosto 2015 ha lavorato come Organista principale, Direttrice Musicale e Referente Amministrativa delle attività liturgico-musicali e concertistiche della Jesuitenkirche di Lucerna. È stata docente di organo al conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania e attualmente insegna organo al conservatorio di Como e prosegue la sua attività di concertista in tutta Europa.
Programma
Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Toccata re minore, BuxWV 155
Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621)
Ballo del Granduca
Giles Farnaby (1560-1640)
Spagnioletta
Martin Peerson (1571-1650)
The Primerose
William Byrd (1543-1623)
La Volta
William Byrd (1543-1623)
Galiarda
Georg Muffat (1653-1704)
Toccata Quinta
Carl Philipp Emanuel Bach (1685-1750)
Sonate B-Dur Wq 70 Nr 2 (Allegro – Arioso – Allegro)
Franz Xaver Schnizer (1740-1785)
Sonata I C-Dur (Allegro-Minuetto/Trio-Intermezzo-Presto)
Christian Erbach (1570-1635)
Canzon
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Preludio e Fuga Sol Maggiore, BWV 541
Domenica 17 settembre, ore 18.00
Chiesa Parrocchiale di Grizzo
Concerto per organo e mandolino
Francesco Bravo, organo
Emanuele Cappellotto, mandolino
Francesco Bravo, organo
Francesco Bravo si è diplomato con il massimo dei voti in organo e composizione organistica al Conservatorio di Venezia sotto la guida di Elsa Bolzonello Zoja e, sempre a pieni voti, in clavicembalo con Patrizia Marisaldi presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto.
Ha frequentato corsi di L. Tagliavini, H. Vogel, M. C. Alain, M. Torrent Serra, D. Roth, J, Boje Christensen e, per il clavicembalo i corsi di E. Fadini, G. Murray e T. Koopman. A Cremona ha seguito per due anni le lezioni di M. Radulescu sull’opera omnia organistica di J. S Bach. Svolge attività concertistica in Italia ed all’estero, ha registrato per la Radio della Svizzera italiana (RSI) e per la casa discografica Phoenix Classics. E’ risultato vincitore di vari concorsi nazionali ed internazionali, sia come solista al clavicembalo, sia in duo con il flautista G. Furlanetto.
In qualità di Ispettore Onorario del Ministero dei Beni Culturali ha operato attivamente per il restauro degli organi antichi collaborando con la Commissione per la tutela degli organi storici presso la Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Milano, delegata per il Veneto. E’ titolare della cattedra di Pratica organistica e canto gregoriano presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.
Emanuele Cappellotto, mandolino
Emanuele Cappellotto ha frequentato il corso di mandolino tenuto da Ugo Orlandi presso il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, diplomandosi nel 2002 con il massimo dei voti. Nel 2004 ottiene la Specializzazione all’Insegnamento Secondario in “Musica e Spettacolo” presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2006 consegue il diploma accademico di secondo livello in mandolino ramo esecutivo presso il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova con il massimo dei voti e lode. Ha partecipato al progetto Orchestra a plettro Giovanile Europea (E.G.M.Y.O) nelle sue sessioni in Germania (1998), Spagna (1999) e Italia (2000).
In qualità di solista si è esibito con le orchestre: Collegium Symphonium Venetum, Volens Ensemble, NovArt Baroque Ensemble, Camerata Mandolino Classico (Svezia), Assumpion University Orchestra (Bangkok, Thailandia), e l’Orchestra a plettro di Breganze che lo ha visto coinvolto in numerose tournée in Italia e all’estero (Austria, Francia, Spagna, Ungheria) e con la quale ha inciso tre CD: “Il Mandolino a Vicenza e Padova” (VelutLuna), “Mandolini al Chiaro di Luna – Dieci Serenate” (VelutLuna), “Musica di Rinascita” (Fischer Italia).
Si è esibito in duo con i chitarristi Nicola Mazzon, Filippo Favaro con il quale ha inciso la colonna sonora del DVD “Novanta passi di memorie” e Gianluca Sabbadin con il quale è stato invitato ad esibirsi in importanti stagioni concertistiche in Italia, Spagna (Festival Internazionale di Logrono), Romania Slovenia e Marocco (Festival Internazionale di Volubilis), con cui ha ottenuto il primo premio al Concorso nazionale di Castelfidardo (aprile 2003) e al Concorso Europeo “Enrico Mercatali – Città di Gorizia” (maggio 2005) e con il quale ha inciso il CD: “Four clockworks for mandolin and guitar” (Dodicilune).
E’ fondatore dell’Ensemble di Mandolini e Chitarre delle Venezie (www.mandolinvenice.com) ed è inoltre stato invitato dal prof. August Watters del Berklee College of Music di Boston ha suonato con i quartetti “Boston Mandolins” e “New England Mandolin Ensemble” in tournée negli U.S.A. nell’estate 2013.
Nel febbraio 2018 è stato invitato dall’Ufa State Institute of Arts – Russia a tenere una masterclass e dalla Baskir State Philarmonic a tenere un concerto sempre in Ufa – Russia.
Ha collaborato per produzioni liriche e sinfoniche con l’Orchestra Sinfonica “J.Haydn” di Trento e Bolzano, l’Orchestra Filarmonia Veneta “G.Malipiero” , l’Orchestra del Conservatorio “G.Martini” di Bologna, “I Solisti dell’Olimpico” di Vicenza, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, Teatro “La Fenice” di Venezia, Opera Siam di Bangkok.
Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche per RadioSlovenia, RadioRomania, RadioRai, AllUfa Metropolitan TV.
Dopo aver svolto intensa attività didattica in provincia di Padova è docente presso il Conservatorio Statale di Musica di Avellino di Teoria, ritmica e percezione musicale. Pubblica per la case editrici DaVinci Publishing (Osaka) e Edizioni Armelin Musica (Padova).
Programma
Il Concerto si ripropone di percorrere un viaggio musicale nell’Italia barocca da Napoli a Venezia attraverso il repertorio per mandolino e basso continuo realizzato all’organo e brani per organo solo.
Programma:
Domenico Scarlatti (Napoli, 1685 – Madrid, 1757)
Sonata K. 81 in Mi minore per mandolino e basso continuo
Grave, Allegro, Grave, Allegro
Bernardo Storace (autore di scuola napoletana, XVII sec.)
Toccata, Balletto, Passagagli per organo solo
Emanuele Barbella (Napoli, 1718 – 1777)
Sonata in Re maggiore per mandolino e basso continuo
Largo, Allegro, Andantino alla Francese, Gavotta, Fugato
Baldassarre Galuppi (Burano, 1706 – Venezia, 1785)
Sonata in Re per mandolino e basso continuo
Andante, Allegro, Largo, Allegro spiritoso
Benedetto Marcello (Venezia, 1686 – Brescia, 1739)
Sonata XII per organo solo
Adagio, Ciaccona
Antonio Vivaldi (Venezia, 1678 – Vienna, 1741)
Concerto in Do maggiore RV 425 per mandolino e basso continuo
Allegro, Largo, Allegro
III Edizione 2019
I Edizione 2017
VIII Edizione 2024
Ingresso libero a tutti gli eventi
Durante tutti i concerti è prevista la proiezione in diretta per permettere al pubblico di seguire le performance dei musicisti.
Comune
di Montereale Valcellina
Per info:
0427 798782 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12
sms o WhatsApp: 340 543 35 34
e-mail eventi@fadiesis.org
Venerdì 6 settembre ore 20.45
Chiesa Parrocchiale di Montereale Valcellina
Maurizio Maffezzoli, organo
Andrea Angelori, trombone
Maurizio Maffezzoli, organo
Maurizio Maffezzoli, nato a Como nel 1974, è diplomato in Organo e Composizione Organistica con il M° W. Van De Pol, Clavicembalo con il M° A. Fedi e Didattica della Musica con il M° A.M. Freschi presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia. Ha approfondito gli studi con A. Fedi, F. Munoz, L.F. Tagliavini, L. Tamminga e H. Vogel.
Ha al suo attivo numerosi concerti, in Italia e all’estero, sia come solista che in formazioni cameristiche, (Festival dei due Mondi di Spoleto, Festival Organistico Umbro, Festival di Venezia, Itinerari organistici a Pisa, Festival organistico di Viterbo, Hermans Festival, Festival International Orgues vallées Roya- Bavera -Francia-, Organ Festival di Tokyo, Concerti d’organo a Varsavia, Città del Messico, Helsinky, Lublino,Danimarca, Francia). Ha collaborato come docente con il Conservatorio Nacional de Musica di Città del Messico, Akademia Muzyczna Bydgoszcz (Polonia) e la Frederic Chopin Musical University. Dirige il coro “Monti Azzurri”di Pievebovigliana (MC), il coro di voci bianche “Helvia Recina” di Villa Potenza (MC). Ha inciso il cd ”Organum contra Organum” per due organi, un cd con musiche inedite di autori abruzzesi per la Tactus, un dvd “Terra d’organi” per la provincia di Macerata ed ha in programma una registrazione di un cd di autori spagnoli per organo e mezzo-soprano. È presidente dell’associazione musicale “Organi-Art & Borghi” di Camerino con cui organizza il Festival organistico “Terra d’Organi Antichi” giunta quest’anno alla sua XVII edizione e organista titolare dell’organo di S. Caterina d’Alessandria di Comunanza -FM- (-Anonimo XVII sec – fam. Fedeli XVIII sec – O. Cioccolani 1858-) e degli organi (G. Fedeli 1769 e F. Testa 1712 – D. Fedeli 1829-53) della Basilica di S. Venanzio di Camerino (MC).
Andrea Angeloni, trombone
Andrea Angeloni, nato nel 1985, si è diplomato in trombone nel 2006 al Conservatorio di Musica di Perugia, presso il quale ha portato a termine il Biennio di Laurea nel 2009.
Si è perfezionato frequentando varie Masterclass tenuti da J. Alessi, J. Mauger, F. Fiorenzani e D. Morandini e M. Persia, dei Maestri A. Conti e A. Lucchi nell’ambito del Corso di Specializzazione Orchestrale presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia, partecipando agli stage organizzati dalla Scuola di Musica di Fiesole con D. Schmidt e R. Tucci. Vince l’audizione per l’Orchestra Giovanile Italiana nel 2008 nel ruolo di primo trombone, mentre negli anni successivi si aggiudica varie selezioni tra cui quelle del Festival Puccini di Torre del Lago, Orchestra Italiana del Cinema con cui collabora a numerosi concerti ed incisioni con il M° N. Piovani, Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Ha svolto attività con l’Orchestra Sinfonica di Perugia e dell’Umbria, con l’Orchestra Sinfonica “Rossini” di Pesaro, con l’Orchestra “Cherubini” con la quale ha suonato sotto la direzione del M° R. Muti, con l’Orchestra Regionale delle Marche (FORM), con l’Orchestra da Camera “Innstrumenti” di Innsbruck e con l’Orchestra “Camerata del Titano”, orchestra ufficiale della Repubblica di San Marino, con l’Orchestra da Camera di Perugia, con l’orchestra del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.
La ricerca di sempre nuovi stili e linguaggi musicali lo porta a confrontarsi con generi diversi quali la musica antica nell’ambito della quale studia presso la FIMA (Fondazione Italiana Musica Antica) e incide diversi dischi con strumenti storici per etichette quali Brilliant Classic, Tactus e Sony. Di rilievo l’attività anche in campo moderno con gli studi completati con la Laurea conseguita nel 2018 presso la Siena Jazz University, Accademia Italiana del Jazz e la partecipazione a prestigiose rassegne italiane ed internazionali. Approfondisce la direzione per orchestra di fiati seguendo i corsi ANBIMA diretti dal M° C. Pirola e frequentando l’Accademia DAS di Fermo. Dal 2018 dirige la Filarmonica di Solomeo e dal 2020 la Banda Comunale di Gubbio.
Programma
J.G. Walther (1684 – 1748)
Preludio con Fuga LV 123 *
G. Frescobaldi (1583 – 1643)
Canzon settima “La superba” **
J. Pachelbel (1653 – 1706)
Ciaccona in Re minore *
Popolare irlandese
O Katy o’neil ***
Popolare irlandese
Danny Boy ***
C. Monteverdi (1567 – 1643)
Laudate Dominum **
G. Frescobaldi
Canzon quinta “La Tromboncina” **
D. Ortiz (1510 -1570)
Ricercare sopra un tenor italiano **
Anonimo messicano (XX sec.)
Marcha *
Ernest R. Ball (1878-1927)
When Irish Eyes Are smiling ***
Canto Medievale (XV sec.)
Proprina de Melior ***
* organo solo
** organo e trombone
*** organo e cornamusa
Organo della Chiesa di Montereale Valcellina
L’organo, costruito dalla Ditta Domenico Malvestio e Figlio nel 1912, è collocato su cantoria in controfacciata e dispone di una tastiera da 56 note a trasmissione meccanica e una pedaliera da 27 note a trasmissione pneumatica. I registri sono undici, quattro dei quali sono alloggiati in apposita cassa espressiva. Negli anni 2009 e 2010 è stato restaurato dall’ organaro Renzo Grosso di Bertiolo.
Domenica 8 settembre ore 18.00
Chiesa Parrocchiale di Grizzo
In chordis et organo
Ensemble de I Polifonici Vicentini
Soprani: Rossana Pendin, Maria Daniela Peron, Lucia Rossetto.
Contralti: Chiara Comparin, Marisa Fabris, Martina Marchesini.
Tenori: Stefano Bettin, Diego Munari, Giorgio Spillare.
Bassi: Luciano Ancona, Fernando Carraro, Luigi Ceola, Renato Piva.Pierluigi Comparin, direzione e organo
I Polifonici Vicentini
Il gruppo corale “I Polifonici Vicentini” si è formato nel 1980 e propone un ampio repertorio di musica corale, anche romantica e contemporanea, interpretando di preferenza la Grande Polifonia sacra e profana. Ha realizzato incisioni con musiche di autori veneti contemporanei, da Pressato a Durighello, da Lanaro a Crestani, da Signorini a Zotto, oltre che del poliedrico amico Bepi De Marzi, prestatosi anche a fare da voce recitante nella “Passione di Christo secondo Giovanni” di Francesco Corteccia. Nel 2017 ha inciso, in prima assoluta, la Cantata della Creazione di Pierangelo Valtinoni e l’Annunciazione di Mario Lanaro con la collaborazione dall’Ensemble Musagète. Il gruppo, oltre che esprimersi nella totalità dei componenti, può articolarsi in piccoli complessi cameristici e solistici per l’esecuzioni di opere particolari. Costante è l’affermazione in campo nazionale e internazionale (dieci primi premi) con prestigiose collaborazioni a fianco di orchestre e maestri di grande fama (Radulescu, Letonja, Rebeschini, Andretta, Bressan, Rigon, Quarta, …). È stato invitato a cantare per la S. Messa presieduta dal Santo Padre recatosi in visita alle diocesi del triveneto l’otto maggio 2011, trasmessa in mondo visione. Nell’ottobre 2022 ha vinto il Gran Premio al 13° Concorso Nazionale Corale Polifonico del Lago Maggiore imponendosi nelle categorie “Voci miste e voci pari” e “Cori con repertorio popolare”.
È diretto, sin dalla fondazione, da Pierluigi Comparin, organista titolare del Tempio di S. Corona in Vicenza e docente di Canto Gregoriano presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Vicenza. È stato docente di Organo, Modalità e Canto Gregoriano nei corsi tradizionali e nell’ordinamento dei corsi superiori di primo e secondo livello presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Ha collaborato come direttore con l’Orchestra Barocca I Musicali Affetti, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Ensemble Musagète, l’Accademia Musicale di Schio, Gli Archi Italiani e l’Orchestra Barocca del Conservatorio di Vicenza.
Programma
Gregoriano
Ave Maria (responsorio VI modo)
Laudario di Cortona
Altissima luce
Graduale di Capodistria (XIV sec.)
Angelus ad Virginem
G.P. Palestrina (1525-1549)
Alma redemptoris mater
G. Frescobaldi (1583-1643)
Toccata II *
dal Secondo libro delle toccate
M. Ingegneri (1535-1592)
Vinea mea
J.S. Bach (1685 – 1750)
Jesu meine Freude
Corale dal mottetto BWV 227
Jesu meine Freude BWV 1105 *
A. Grandi (1575-1630)
O quam tu pulchra es
per soprano e basso continuo
Lucia Rossetto, soprano
A. Lotti (1667-1740)
Regina coeli
N. Moretti (1764-1821)
Sonata XI ad uso Ouverture *
V. Miskinis (1954)
Gloriosa dicta sunt
F. Lopez (1916-1995)
Vierge Marie
per soprano, coro e organo
Lucia Rossetto, soprano
Lugi Ceola, organo
* organo solo, Pierluigi Comparin
Organo della Chiesa di Grizzo
L’organo è attribuibile a Francesco Merlini (seconda metà del XVIII secolo). Venne ampliato nel quadro fonico da un organaro non identificato in epoca successiva alla costruzione. Collocato su cantoria in controfacciata, è contenuto all’ interno di una cassa armonica. Dotato di tastiera da 45 note e pedaliera di 17 note, entrambe con prima ottava corta, dispone di 10 registri e trasmissione meccanica. L’ ultimo restauro conservativo risale al 1983 ad opera della Ditta Cav. Francesco Zanin di Gustavo Zanin di Codroipo.
Venerdì 13 settembre ore 20.45
Chiesa Parrocchiale di Malnisio
Giuliana Maccaroni, organo
Martino Pòrcile, organo
Giuliana Maccaroni, organo
GIULIANA MACCARONI insegna presso il Conservatorio Verdi di Torino ed è organista titolare dello storico organo Mascioni (1906) della Chiesa di Cristo Re in Pesaro, dove è direttore artistico del festival Vespri d’organo a Cristo Re (www.vespridorgano.it). Ha all’attivo registrazioni discografiche per organo solista e organo e coro. Ha inoltre inciso, in prima registrazione mondiale e per l’etichetta Tactus, le Sonate a 4 mani di Giovanni Morandi (TC 771301), le Sinfonie per organo a 4 mani di Gioachino Rossini (TC 791805) e Atmosfere teatrali per organo a 4 mani, con musiche di Rossini, Donizetti, Bellini e Mozart (TC 75001). Attiva anche in campo musicologico, ha pubblicato, per Armelin Musica, il secondo volume dell’Opera omnia delle sonate per tastiera di B. Galuppi (AM GOS 102).
Si è diplomata in Clavicembalo e in Organo e composizione organistica (cum laude) sotto la guida di Marco Arlotti presso il Conservatorio Rossini di Pesaro. Si è laureata in Musicologia (indirizzo in Biblioteconomia musicale) presso l’Università di Cremona e ha conseguito, con il massimo dei voti, il Diploma di II livello in Discipline Musicali (indirizzo esecutivo interpretativo in Organo), presso il Conservatorio di Vicenza con Roberto Antonello. Ha frequentato il Corso di Organo barocco con Lorenzo Ghielmi alla Civica scuola di musica di Milano. Ha partecipato a corsi di interpretazione organistica in Italia e all’estero con: E. Kooiman, H. Vogel, M. Radulescu, W. Zerer, Ch. Stembridge, M.C. Alain, L. Lohmann. Ha vinto 2 borse di studio e numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali.
Martino Pòrcile, organo
MARTINO PÒRCILE è nato a Trieste nel 1969. Si è diplomato in Organo e composizione organista al Conservatorio Tartini di Trieste, con Marcello Girotto. A Trieste ha anche frequentato i corsi di Musica corale e Composizione. Ha partecipato, in Italia e all’estero, a numerosi corsi di perfezionamento organistico e prassi esecutiva con maestri di fama internazionale: L. Ghielmi, H. Vogel, M. Radulescu, W. Zerer, Ch. Stembridge. È stato inoltre invitato ad esibirsi in importanti festival organistici italiani e stranieri, sia come solista che in ensemble.
Ha insegnato musica ed educazione musicale in numerose scuole. Il suo interesse verso la promozione e valorizzazione del patrimonio organario della sua regione lo ha portato a catalogare gli organi della diocesi di Gorizia. Martino Pòrcile è stato organista e direttore di coro in varie chiese. Attualmente è organista e Maestro della Cappella della Cattedrale di Pesaro. Collabora con il gruppo vocale gregoriano “Tonus Peregrinus”.
Duo Maccaroni-Pòrcile
Duo Maccaroni-Pòrcile svolge attività concertistica ed è ospite di prestigiosi festival in Italia e all’estero (Belgio, Germania, Austria, Francia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Russia, Svizzera, Inghilterra, Finlandia, Norvegia, Repubblica di Andorra, Polonia). Per l’etichetta Da Vinci records il duo ha recentemente inciso Di piacer mi balza il cor, CD interamente dedicato a trascrizioni rossiniane per organo a 4 mani. Il Cd ha ricevuto 5 stelle sulla rivista Musica, periodico specializzato in critica discografica.
Programma
Gioachino Rossini (1792-1868)
Marche du sultan Abdul Medjid
Giovanni Morandi (1777-1856)
Pastorale in Fa
Sostenuto
Allegro vivace
Gioachino Rossini
Petite fanfare
Domenico Cimarosa (1749-1801)
Sinfonia da “Il matrimonio segreto”
Largo
Allegro moderato
Giovanni M. Rutini (1714-1774)
12 Divertimenti per organo a 4 mani:
Il Facile, Il Pacifico, Il Semplice,
Il Gioviale, Il Buonumore, Il Disinvolto, L’Afflitto. Balletto, Il Contrasto,Lo Sprezzante, I Quattro Caratteri, Finale
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Marcia trionfale da “Aida”
Organo della Chiesa di Malnisio
L’organo della Ditta Fratelli Bazzani op. 394, edificato nel 1893, è posizionato su cantoria in controfacciata. Dotato di trasmissione meccanica, risulta essere composto da una tastiera di 56 note e da una pedaliera da 27 note, per un totale di 13 registri. L’ organo è contenuto all’ interno di una cassa armonica artisticamente decorata. Negli anni 2019/20 lo strumento è stato sottoposto ad intervento di restauro ad opera dell’organaro Renzo Grosso di Bertiolo.
Domenica 15 settembre ore 18.00
Chiesa Parrocchiale di san Leonardo Valcellina
Voci di preghiera
Concerto meditativo
Paola Sanguinetti, soprano
Daniela Pini, mezzosoprano
Davide Burani, arpa
Stefano Pellini, organo
Paola Sanguinetti, soprano
PAOLA SANGUINETTI, soprano. Ha effettuato gli studi musicali presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma e li ha proseguiti frequentando l’Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli. Nel 1994 ha vinto il Concorso Nazionale “Mattia Battistini” di Rieti. È stata la protagonista di diverse opere liriche, quali La Cambiale di Matrimonio, L’Elisird’Amore, La Bohéme, Pagliacci, La Traviata di Verdi, Il Tabarro, Suor Angelica Le Nozze di Figaro, Tosca. È stata Donna Elvira nel Don Giovanni, Desdemona in Otello Leonora nel Trovatore, Adriana Lecouvreur nell’omonima opera di Cilea. Dal 1997 collabora attivamente con il tenore Andrea Bocelli esibendosi al suo fianco nei Tour in Europa, Nord America, America Latina, Emirati Arabi, Asia, Australia, Nuova Zelanda, Israele, oltre che in numerosi concerti in Italia. Ancora con Andrea Bocelli ha registrato alla BBC Radio 2 di Londra un concerto per la trasmissione “Friday Night is music Night” con la BBC Orchestra diretta dal Maestro Marcello Rota. È stata inoltre sua ospite per il concerto-evento che ha inaugurato il “Teatro del Silenzio” di Laiatico nel 2007, nell’edizione del 2011 e del 2018. Si è esibita nei più prestigiosi teatri, tra i quali il Teatro Regio di Parma, Filarmonico di Verona, Donizetti di Bergamo, Teatro delle Muse di Ancona, Politeama Greco di Lecce, San Carlo di Napoli, KKl di Lucerna, Great Hall of the People di Pechino, Parco della Musica di Roma, Wembley Stadium di Londra, Arena di Pola, Waldbuhme di Berlino, Musikverein di Vienna, Opera di Stato di Praga, Berliner Philarmonie, ecc. Svolge inoltre un’intensa attività concertistica, principalmente in duo con l’arpista Davide Burani, sia con altre formazioni come L’Orchestra Roma Sinfonietta, Gli Archi Italiani, I Solisti di Parma, Il Quartetto di Cremona, l’attrice Paola Gassman con la quale ha ideato lo spettacolo “Mio caro mago, un bacio sul cuore” dedicato a Giuseppina Strepponi.
Daniela Pini, mezzosoprano
DANIELA PINI, mezzosoprano Laureata presso l’Università di Bologna in Lettere Moderne, con tesi in storia della musica e successivamente in Beni Culturali, col massimo dei voti, ha studiato canto con il M° Angelo Bertacchi. La duttilità vocale di Daniela Pini le permette di spaziare tra diversi stili che vanno dalla musica barocca alla musica contemporanea ed ha in repertorio oltre 60 titoli. Tra i numerosi ruoli che l’hanno vista protagonista citiamo Angelina ne La Cenerentola di Rossini (tra gli altri Opera Theatre di Seattle USA, Cartagena Colombia, Opera di Francoforte, Comunale di Bologna, Verdi di Trieste, Lirico di Cagliari, Teatro Regio di Torino); Cherubino ne Le nozze di Figaro (Suntory Hall Tokyo), Alcina ne L’Orlando furioso di Vivaldi (Opera di Francoforte, Champs Elisée Parigi, Budapest, Barbican Hall Londra), Romeo ne I Capuleti e Montecchi di Bellini (Filarmonico di Verona), Isabella ne L’Italiana in Algeri di Rossini (Comunale di Bologna, Regio di Torino, Verdi di Trieste), Dorabella nel Così fan tutte di Mozart (tra gli altri New National Theatre di Tokyo), Clarice ne La pietra del paragone di Rossini (Regio di Parma), Melibea ne Il viaggio a Reims di Rossini (La Monnaie di Bruxelles) e molti altri. Il suo repertorio sacro comprende, tra i più famosi, il Salve Regina di N. Porpora, lo Stabat Mater e il Salve Regina di G. B. Pergolesi, la Petite Messe Solennelle e lo Stabat Mater di G. Rossini, il Requiem di W. A. Mozart e la Missa solemnis in re maggiore di L. Beethoven, il Messiah di G. F. Handel, lo Stabat Mater e il Gloria di A. Vivaldi, Stabat Mater di A. Dvorak. Ha lavorato con direttori quali R. Muti, R. Abbado, Y. Temirkanov, D. Oren, E. Pidò, D. Renzetti, R. Frizza, P. Arrivabeni, K. Martin, J.C. Casadeus, C. Scimone, A. Battistoni, N. Luisotti, J.C. Spinosi, A. Marcon, M. Mariotti, D. Callegari, G. Noseda, P. Carignani, G. Sagripanti, D. Rustioni, R. Alessandrini, T. Ringborg, S. Scapucci. Ha lavorato con registi quali G. Vick, G. Lavia, D. Fo, L. Wertmuller, E. Scola, P.L. Pizzi, M. Gasparon, D. McVicar, L. Ronconi, H. De Ana, I. Brook, D. Michieletto, J.Font. Recentemente ha calcato i palcoscenici del Teatro Costanzi di Roma, del Bayerische Staatsoper di Monaco e ha rappresentato l’Italia nel concerto di apertura del 18° Festival delle arti presso il National Centre For the Performing Arts di Pechino. Si è esibita, riscuotendo grande successo, al Musikverein di Vienna e al Bunka Kaikan di Tokyo diretta dal M° Riccardo Muti. E’ ospite fissa di numerosi Festival Internazionali.
Davide Burani, arpa
DAVIDE BURANI, arpa. Diplomato in pianoforte e in arpa, ha conseguito con lode il Diploma Accademico di secondo livello in arpa presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Perfezionatosi con Fabrice Pierre e Judith Liber, si è imposto in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Si è esibito in qualità di solista in prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero: Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale di Ferrara, Accademia Filarmonica di Bologna, Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia, Palazzo Ducale di Venezia, Sala Puccini del Conservatorio “Verdi” di Milano (in occasione del Festival MI-TO), KKL di Lucerna, Cadogan Hall di Londra, Teatro dell’Opera di Praga, Centro Internazionale delle Arti di Pechino, Tokyo Opera City, Symphony Hall di Osaka, etc. Ha tenuto Masterclass di Arpa presso i Conservatori di Cagliari, Pescara, Cosenza, Pesaro e per conto di diverse istituzioni musicali a Palermo, Reggio Calabria, Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Parma. È regolarmente invitato nelle giurie di concorsi internazionali, tra i quali il Concorso “Suoni d’Arpa” e il Concorso “Marcel Tournier” di Cosenza. Dal 2014 collabora con il Maestro Leo Nucci accompagnandolo nelle sue tournées internazionali assieme al gruppo cameristico Italian Opera Chamber Ensemble. Dal 2009 è docente di arpa presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia.
Stefano Pellini, organo
STEFANO PELLINI, organo. Nato a Modena, diplomato in Organo col massimo dei voti, ha completato i percorsi formativi di II livello in Discipline Musicali (Organo) e Didattica della Musica, entrambi con lode. Perfezionatosi con L. F. Tagliavini, M. Torrent, A. Marcon, P. Westerbrink, B. Leighton, K. Schnorr, O. Mischiati, M. Imbruno, svolge un’intensa attività concertistica sia in veste di solista che in varie formazioni. Ha inaugurato restauri di importanti organi storici, nonché strumenti di nuova concezione. Ha inciso “Riverberi, 900 e oltre” per Elegia Records (giudizio “ottimo” della rivista “Musica”), e sue registrazioni sono state trasmesse dalla Radio Vaticana. Il CD monografico dedicato alla musica di J. S. Bach ha riportato il giudizio “eccezionale” della rivista “Musica”; nel 2020 è il CD dedicato a G. F. Händel. Membro della Commissione Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Modena – Nonantola e consulente per gli organi del territorio diocesano, è organista presso l’Abbazia di San Pietro di Modena e presso la Chiesa di S. Maria delle Assi in Modena – ove ha inciso il CD “Organ music around Via Aemilia” (anch’esso giudizio “ottimo” della rivista “Musica”); dal 2022 presta servizio di organista presso la Cattedrale modenese; membro della giuria in concorsi organistici internazionali, ha tenuto oltre settecento concerti in Italia e all’estero (Europa, Giappone, USA).
Programma
G. Caccini (1551-1618)
Ave Maria
mezzosoprano
Saverio Mercadante (1795 – 1870)
Salve, Maria
soprano
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Ave Maria
duetto
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Concerto RV 93
Allegro – Adagio – Presto
organo solo
Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
O dischiuso è il firmamento
da Nabucco
mezzosoprano
Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
Ave Maria da Otello
soprano
Gioachino Rossini (1792 – 1868)
Qui tollis da Petit Messe Solennelle
duetto
Alphonse Hasselmans (1845-1911)
Prière
arpa sola
Camille Saint-Saens (1835 – 1921)
Ave Maria
mezzosoprano
Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
La Vergine degli Angeli
soprano
Cesar Franck (1822 – 1890)
Panis Angelicus
duetto
Organo della Chiesa di Grizzo
L’organo è stato realizzato dalla Ditta Francesco Zanin di Codroipo nel 2007, ispirandosi alle sonorità della scuola nordica tedesca. Collocato su cantoria in controfacciata entro cassone decorato dalla presenza di diversi fregi, è composto da tastiera di 51 note e pedaliera di 30 note, a trasmissione meccanica, con temperamento Werckmesister III. È dotato di 12 registri.
VII Edizione 2023
Ingresso libero a tutti gli eventi
Per info:
0427 798782 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12
o e-mail eventi@fadiesis.org
Il Popolo Pordenone | 05 Settembre 2023
Il Popolo Pordenone | 07 Settembre 2023
Voce del NordEst | 07 Settembre 2023
Domenica 10 settembre, ore 18.00
Chiesa Parrocchiale di Montereale Valcellina
Concerto per organo e flauto
Andrea Trovato, organo
Fabio Taruschio, flauto
Andrea Trovato, organo
Andrea Trovato, pianista e organista, conduce una brillante attività professionale che abbraccia le esperienze più varie, dal concertismo alla didattica. Attivo sia come solista che in formazioni da camera, spazia dalla musica antica a quella contemporanea, dalla lirica al repertorio sinfonico, collaborando anche con importanti enti quali il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste.
Si è diplomato con il massimo dei voti in Pianoforte (1994) e in Organo e Composizione Organistica (2000) presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Nel 2001 si è diplomato in Pianoforte, col massimo dei voti e la lode, presso il Corso Triennale di Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, nella classe di Sergio Perticaroli.
È vincitore di numerosi premi in prestigiose competizioni nazionali e internazionali e conduce un’importante attività concertistica, sia al pianoforte che all’organo, in Italia e all’estero (New York, Parigi, Vienna, Atene, Rodi, Bruxelles, Anversa, Chicago, Salisburgo, Colonia, Losanna, Varsavia…) per prestigiosi enti: Columbia University, St. Patrick Cathedral, Southern Arizona Symphony Orchestra (U.S.A.), Cattedrale di Losanna (Svizzera), “Die Goldene Stunde” di Vienna (Austria), Helsinki Organ Summer (Finlandia), Dominikaner Andreaskirche di Colonia e Festival Internazionale di Landsberg (Germania), Polyphonia Atheneaum (Grecia), Festival Los Venerables di Siviglia, OpusArtis e Associació Pau Casals (Spagna), Ljetni Festival Rovinj (Croazia) e molte altre.
Sua la prima trascrizione integrale per Organo della Sinfonia Fantastica di Berlioz, pubblicata da Armelin Musica (Padova) nel 2010 ed incisa da Ohems Classics nel 2014. Incide per Dynamic, Tactus, Concerto Classics, KNS Classical e Da Vinci Classics. Di recente uscita il CD dedicato alle sonate per Organo di Baldassare Galuppi, pubblicato da Fluente Records.
È Docente Titolare di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze.
Fabio Taruschio, flauto
Fabio Taruschio si è diplomato in Flauto a pieni voti presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida di Pier Luigi Mencarelli. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento tra i quali citiamo l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Severino Gazzelloni, gli Amici della Musica di Arezzo con Mario Ancillotti, l’Accademia di S. Cecilia di Roma con Arrigo Tassinari. Ha approfondito la tecnica Alexander per il flauto con Conrad Klemm. Si è esibito presso prestigiose sedi italiane tra le quali citiamo: Palazzo Pitti di Firenze, Università per Stranieri di Perugia, Società dei Concerti di Milano, Salone Principe di Caserta, Dino Ciani di Stresa, Sala Mozart di Bologna, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival di Todi, Musicus Concentus di Firenze, etc. Nel 1989 è risultato idoneo nella selezione per il Teatro dell’Opera di Roma. Vincitore di importanti concorsi nazionali ed internazionali, ha tenuto concerti in Francia, Svizzera (Accademia Musicale di Ginevra), Spagna, Germania, Stati Uniti (New York e Boston), Sudamerica. Ha al suo attivo numerose registrazioni per la RAI e Mediaset. Suona su flauti Brannen & Cooper.
Forma il Trio Opera Viwa, con cui è ricorrentemente ospite di importanti manifestazioni internazionali, come il Festival Internazionale “Mellieha Nights” di Malta, la 2. Adenauer Stationenweg (Germania), il Festival “Riflessi d’Arte” del Lago di Como, il Brianza Classica, Rovinj Ljetni Festival (Croazia), Festival “Concert Classics L’Escala-Empúries” e Festival “Sant Pere de Rodes” (Spagna), etc. Con il trio ha inciso il CD “La Flûte Enchantée” per l’etichetta giapponese Da Vinci Classics, comprendente opere originali per soprano, flauto e pianoforte, di cui alcune in prima registrazione assoluta.
Programma
Il programma si articola come un dialogo fra l’organo e il flauto, due strumenti diversi seppur simili, essendo entrambi basati sulla produzione del suono tramite il soffio d’aria.
Vedremo brani tratti da un periodo storico compreso fra il 1700 e la fine del 1800, circa due secoli di letteratura musicale soprattutto italiana, con attenzione alle composizioni per organo solo dell’800.
Gaetano Valeri è stato uno dei più importanti compositori italiani per organo del 1700, il suo stile si avvicina a Mozart con la liricità della scuola italiana. Vivaldi, Handel e Marcello sono tre importanti compositori dell’epoca barocca che hanno lasciato un’immensa produzione in vari generi musicali, compreso le sonate per strumento solista e basso continuo. Infatti, nelle tre sonate che sentiremo, il flauto è lo strumento solista e l’organo svolge la funzione del basso continuo, cosa che avveniva frequentemente fra il Seicento e il Settecento.
Per permettere di sentire i timbri romantici del dello strumento, sono stati scelti i brani solistici di Cherubini, Gounod e Lefebure-Wely. La Fantasia di Cherubini è l’unica composizione dedicata all’organo da questo importante compositore che ha lasciato soprattutto musica lirica e corale. Gouno e Lefebure-Wely sono due importanti compositori francesi di musica d’organo del 1800. L’Offertorio di Gounod è in stile solenne e meditativo mentre la Sortie di Lefebure-Wely è un brano dal carattere brillante e gioioso. Sempre dell’ottocento, in stile però più simile all’opera lirica è la Sonata di Donizetti per flauto. Brano virtuosistico e brillante, assomiglia nella struttura ad un’ouverture di opera lirica.
Gaetano Valeri (1760-1822)
Sonata X per Organo
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Sonata N° 2 dal Pastor Fido per Flauto e B.C.
– Preludio. Adagio
– Allegro assai
– Sarabanda. Adagio
– Allegro
Luigi Cherubini (1760-1842)
Fantasia per Organo
Georg F. Händel (1685-1759)
Sonata in La minore Op. 1 N. 4 per Flauto e B.C.
– Larghetto
– Allegro
– Adagio
– Allegro
Charles Gounod (1818-1893)
Offertorio
Benedetto Marcello (1686-1739)
Sonata in Fa maggiore Op. 2 N° 12
– Adagio
– Minuetto. Allegro
– Largo
– Ciaccona. Allegro
Louis J.A. Lefébure-Wély (1817-1869)
Sortie I
Gaetano Donizetti (1797-1848)
Sonata per Flauto (Largo – Allegro)
Martedì 12 settembre, ore 20.45
Chiesa Parrocchiale di Malnisio
Concerto per organo e tromba
Stefania Mettadelli, organo
Roberto Rigo, tromba
Stefania Mettadelli, organo
Si è diplomata in Pianoforte presso l’Istituto Musicale “Luigi Boccherini” di Lucca e laureata in Organo con il massimo dei voti, lode e menzione speciale presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.
Ha frequentato seminari, corsi e masterclass di interpretazione organistica tenuti da M. Radulescu, L. Ghielmi, H. Metzger, L.F. Tagliavini, K. Schnorr, J.W. Jansen, F. Cera, T. Koopman, M. Henking, S.I. Mikkelsen.
Svolge intensa attività concertistica nei principali festival organistici in Italia ed all’estero (Austria,Germania, Spagna,Francia, Slovacchia) sia come solista che in vari gruppi cameristici, formazioni corali ed orchestrali.
Ha eseguito da solista i Concerti di Haendel per organo ed orchestra con la Giovane Orchestra Spagnola “Julian Orbon”, l’Ensemble Barocco di Parma e l’Orchestra da Camera della Georgia. Nell’ambito delle iniziative legate al IX centenario della Cattedrale di Parma, ha affiancato il Duke Ellington Trio nella realizzazione del progetto “Claudio Merulo in Jazz”, originale rielaborazione in chiave moderna, per trio di sassofoni ed organo, delle pagine organistiche del celebre compositore. Parallelamente all’attività didattica come docente di Educazione Musicale, ha collaborato con il Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma sia come assistente della cattedra di organo che come accompagnatore della classe di flauto. É regolarmente invitata a tenere lezioni-concerto e conferenze sulla letteratura organistica presso varie istituzioni musicali; di particolare rilievo la partecipazione in qualità di relatrice al progetto Erasmus presso il Conservatorio “Joseph Haydn” di Eisenstadt.
Ha vinto il I Concorso Organistico Nazionale “Città di Pescia” ed il “Premio Nazionale delle Arti 2009”, bandito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; nell’anno 2010 le è stata assegnata la borsa di studio dello Zonta Club International. Nel 2021 le è stato conferito il premio “Obelisco Città di Massa” per l’attività artistica e di promozione culturale.
É direttore artistico dell’Associazione Musicale “Notti di Note”, che opera nella Provincia di Massa-Carrara per la realizzazione e promozione di rassegne concertistiche, tra le quali il noto Festival “Suoni dell’Anima” vincitore del Premio nazionale Italive 2018 e 2022 patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ed assegnato al miglior evento musicale organizzato nel territorio italiano. É organista titolare della Chiesa di San Sebastiano-Massa.
Roberto Rigo, tromba
Figlio d’arte, si è diplomato in Tromba presso il Conservatorio “F.E. Dall’Abaco” di Verona nel 2000 con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro Silvano Damoli. Si è perfezionato con i Maestri Pierobon, Bodanza, Tamiati, Cadoppi, Burns, Parodi, Dell’Ira, Rivellini e nel settembre 2006 ha conseguito il Diploma Accademico di II° livello in Tromba con il massimo dei voti e lode.
Ha collaborato in qualità di Prima Tromba con le più importanti Orchestre Italiane come l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, l’Orchestra Regione Toscana, l’Orchestra Haydn di Bolzano, suonando sotto la guida dei Maestri Muti, Mehta, Pretre, Noseda, R. Abbado, Luisotti, Battistoni e molti altri. Ha svolto una intensa attività cameristica con il “Concentus Ottoni Arena di Verona”, il quintetto “Organa et Bucinae”, “I cameristi di Trento e Verona” e come solista con l’Orchestra dei “Solisti Veneti”, l’ “Orchestra di Padova e del Veneto”, i “Solisti Aquilani”, l’Orchestra “I Solisti di Radio Veneto Uno”, con il “Colibrì Ensamble”, con la “Asolo Chamber Orchestra”, con l’Orchestra di Fiati “Marzotto”, i “Solisti Laudensi” e altri. E’ risultato idoneo in più di 25 audizioni per orchestra, nel Concorso per Tromba di Fila presso l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, nel Concorso per Prima Tromba presso l’Orchestra della Regione Toscana e ha vinto il Concorso per Prima Tromba dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma presieduto dal Maestro Riccardo Muti.
Attualmente è titolare della cattedra di Tromba presso il Conservatorio di Musica “G. Nicolini” di Piacenza.
Programma
Il sontuoso connubio tra la maestosità della tromba e la solennità dell’organo scandisce un brillante e suggestivo viaggio tra forme e stili eterogenei che abbracciano secoli di storia della musica fino alla contemporaneità. Dal celebre Concerto di Telemann, il cui Adagio ha ispirato il cantautore De Andrè, allo struggente brano di Lagrange, passando per le brillanti Variazioni su Norma di Arban, il programma si snoderà in una piacevole alternanza tra composizioni di spiccato virtuosismo e pagine di intensa cantabilità; alle proposte in duo si intervalleranno esecuzioni solistiche all’organo che attingono dal repertorio italiano del Settecento e Ottocento con evidenti richiami alla tradizione operistica.
Hans-André Stamm 1958)
Intrada
Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Concerto in Re maggiore
Adagio – Allegro
Ferdinando Bertoni (1725-1813)
Sinfonia per organo
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Aria della Regina della Notte dall‘Opera “Il Flauto Magico”
Domenico Cimarosa (1749-1801)
Sonata in Do maggiore
Sonata in Sol maggiore
per organo
Gerhardt Lagrange (1957)Adagio
Ferdinando Provesi (1770-1833)Sinfonia allegra
Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
Adagio
Giovanni Quirici (1824-1896)
Suonata per la Consumazione
per organo
Jean-Baptiste Arban (1825-1889)Variazioni su un tema da “Norma”
Venerdì 15 settembre, ore 20.45
Chiesa Parrocchiale di San Leonardo
Concerto d’organo
Elisabeth Zawadke, organo
Elisabeth Zawadke, organo
Dopo aver studiato Organo e Musica Sacra presso la Hochschule für Musik und Theater di Monaco di Baviera con Klemens Schnorr, Edgar Krapp e Franz Lehrndorfer ha completato la sua formazione nella classe di Jean-Claude Zehnder presso la Schola Cantorum Basiliensis e nella Konzertklasse di Guy Bovet presso Musikhochschule di Basilea ottenendo il Diploma di solista.
Successivamente ha esteso la sua formazione didattica conseguendo la Laurea Magistrale in Musicologia, Pedagogia della Musica e Teologia e seguendo Corsi di Formazione per gli esperti di organo e Corsi di Didattica per gli istituti superiori.
La sua intensa attività concertistica l’ha portata, da allora, ad esibirsi in tutta Europa, Bielorussia e Giappone, suonando anche con direttori del calibro di Hans Zender, Peter Eötvös e Gustavo Dudamel.
Invitata più volte presso vari Festival internazionali (Lucerna, Festival d’Organo delle Asturie, Festival delle Fiandre e il Festival A’Devantgarde), ha suonato anche come solista con l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, la Sinfonieorchester des Bayerischen Rundfunks, l’Orchestra e il Coro della Radio della BR (Radio Statale Bavarese), la Bamberg Symphony Orchestra e l’Orchestra dell’Opera di Rouen.
Elisabeth Zawadke ha fatto parte di diverse giurie di concorsi organistici internazionali (Nürnberg, Stuttgart, Bern) così come del Gruppo di Esperti della Commissione di Accreditamento per le Hochschule e Conservatori di Musica di Trossingen e Dresda.
I perni della sua attività artistica, come si può evincere dalla sua produzione di Cd e DVD, sono la musica contemporanea, la musica antica e la musica del romanticismo tedesco e francese.
Elisabeth Zawadke ha inoltre eseguito prime assolute di numerosi compositori contemporanei, tra cui Michel Roth, Michael Pelzel, Caroline Charrière, Wilfried Hiller, Günter Bialas, Harald Genzmer, Jörg Widmann, Rodion Schtschedrin e Tristan-Patrice Challulau. Dal 1998 al 2010 docente di Organo presso il Conservatorio di Vorarlberg, dal 2008 fino a 2019 è stata nominata professoressa d’Organo presso il conservatorio di Lucerna (Hochschule Luzern Musik) e fino all’Agosto 2015 ha lavorato come Organista principale, Direttrice Musicale e Referente Amministrativa delle attività liturgico-musicali e concertistiche della Jesuitenkirche di Lucerna. È stata docente di organo al conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania e attualmente insegna organo al conservatorio di Como e prosegue la sua attività di concertista in tutta Europa.
Programma
Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Toccata re minore, BuxWV 155
Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621)
Ballo del Granduca
Giles Farnaby (1560-1640)
Spagnioletta
Martin Peerson (1571-1650)
The Primerose
William Byrd (1543-1623)
La Volta
William Byrd (1543-1623)
Galiarda
Georg Muffat (1653-1704)
Toccata Quinta
Carl Philipp Emanuel Bach (1685-1750)
Sonate B-Dur Wq 70 Nr 2 (Allegro – Arioso – Allegro)
Franz Xaver Schnizer (1740-1785)
Sonata I C-Dur (Allegro-Minuetto/Trio-Intermezzo-Presto)
Christian Erbach (1570-1635)
Canzon
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Preludio e Fuga Sol Maggiore, BWV 541
Domenica 17 settembre, ore 18.00
Chiesa Parrocchiale di Grizzo
Concerto per organo e mandolino
Francesco Bravo, organo
Emanuele Cappellotto, mandolino
Francesco Bravo, organo
Francesco Bravo si è diplomato con il massimo dei voti in organo e composizione organistica al Conservatorio di Venezia sotto la guida di Elsa Bolzonello Zoja e, sempre a pieni voti, in clavicembalo con Patrizia Marisaldi presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto.
Ha frequentato corsi di L. Tagliavini, H. Vogel, M. C. Alain, M. Torrent Serra, D. Roth, J, Boje Christensen e, per il clavicembalo i corsi di E. Fadini, G. Murray e T. Koopman. A Cremona ha seguito per due anni le lezioni di M. Radulescu sull’opera omnia organistica di J. S Bach. Svolge attività concertistica in Italia ed all’estero, ha registrato per la Radio della Svizzera italiana (RSI) e per la casa discografica Phoenix Classics. E’ risultato vincitore di vari concorsi nazionali ed internazionali, sia come solista al clavicembalo, sia in duo con il flautista G. Furlanetto.
In qualità di Ispettore Onorario del Ministero dei Beni Culturali ha operato attivamente per il restauro degli organi antichi collaborando con la Commissione per la tutela degli organi storici presso la Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Milano, delegata per il Veneto. E’ titolare della cattedra di Pratica organistica e canto gregoriano presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.
Emanuele Cappellotto, mandolino
Emanuele Cappellotto ha frequentato il corso di mandolino tenuto da Ugo Orlandi presso il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, diplomandosi nel 2002 con il massimo dei voti. Nel 2004 ottiene la Specializzazione all’Insegnamento Secondario in “Musica e Spettacolo” presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2006 consegue il diploma accademico di secondo livello in mandolino ramo esecutivo presso il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova con il massimo dei voti e lode. Ha partecipato al progetto Orchestra a plettro Giovanile Europea (E.G.M.Y.O) nelle sue sessioni in Germania (1998), Spagna (1999) e Italia (2000).
In qualità di solista si è esibito con le orchestre: Collegium Symphonium Venetum, Volens Ensemble, NovArt Baroque Ensemble, Camerata Mandolino Classico (Svezia), Assumpion University Orchestra (Bangkok, Thailandia), e l’Orchestra a plettro di Breganze che lo ha visto coinvolto in numerose tournée in Italia e all’estero (Austria, Francia, Spagna, Ungheria) e con la quale ha inciso tre CD: “Il Mandolino a Vicenza e Padova” (VelutLuna), “Mandolini al Chiaro di Luna – Dieci Serenate” (VelutLuna), “Musica di Rinascita” (Fischer Italia).
Si è esibito in duo con i chitarristi Nicola Mazzon, Filippo Favaro con il quale ha inciso la colonna sonora del DVD “Novanta passi di memorie” e Gianluca Sabbadin con il quale è stato invitato ad esibirsi in importanti stagioni concertistiche in Italia, Spagna (Festival Internazionale di Logrono), Romania Slovenia e Marocco (Festival Internazionale di Volubilis), con cui ha ottenuto il primo premio al Concorso nazionale di Castelfidardo (aprile 2003) e al Concorso Europeo “Enrico Mercatali – Città di Gorizia” (maggio 2005) e con il quale ha inciso il CD: “Four clockworks for mandolin and guitar” (Dodicilune).
E’ fondatore dell’Ensemble di Mandolini e Chitarre delle Venezie (www.mandolinvenice.com) ed è inoltre stato invitato dal prof. August Watters del Berklee College of Music di Boston ha suonato con i quartetti “Boston Mandolins” e “New England Mandolin Ensemble” in tournée negli U.S.A. nell’estate 2013.
Nel febbraio 2018 è stato invitato dall’Ufa State Institute of Arts – Russia a tenere una masterclass e dalla Baskir State Philarmonic a tenere un concerto sempre in Ufa – Russia.
Ha collaborato per produzioni liriche e sinfoniche con l’Orchestra Sinfonica “J.Haydn” di Trento e Bolzano, l’Orchestra Filarmonia Veneta “G.Malipiero” , l’Orchestra del Conservatorio “G.Martini” di Bologna, “I Solisti dell’Olimpico” di Vicenza, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, Teatro “La Fenice” di Venezia, Opera Siam di Bangkok.
Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche per RadioSlovenia, RadioRomania, RadioRai, AllUfa Metropolitan TV.
Dopo aver svolto intensa attività didattica in provincia di Padova è docente presso il Conservatorio Statale di Musica di Avellino di Teoria, ritmica e percezione musicale. Pubblica per la case editrici DaVinci Publishing (Osaka) e Edizioni Armelin Musica (Padova).
Programma
Il Concerto si ripropone di percorrere un viaggio musicale nell’Italia barocca da Napoli a Venezia attraverso il repertorio per mandolino e basso continuo realizzato all’organo e brani per organo solo.
Programma:
Domenico Scarlatti (Napoli, 1685 – Madrid, 1757)
Sonata K. 81 in Mi minore per mandolino e basso continuo
Grave, Allegro, Grave, Allegro
Bernardo Storace (autore di scuola napoletana, XVII sec.)
Toccata, Balletto, Passagagli per organo solo
Emanuele Barbella (Napoli, 1718 – 1777)
Sonata in Re maggiore per mandolino e basso continuo
Largo, Allegro, Andantino alla Francese, Gavotta, Fugato
Baldassarre Galuppi (Burano, 1706 – Venezia, 1785)
Sonata in Re per mandolino e basso continuo
Andante, Allegro, Largo, Allegro spiritoso
Benedetto Marcello (Venezia, 1686 – Brescia, 1739)
Sonata XII per organo solo
Adagio, Ciaccona
Antonio Vivaldi (Venezia, 1678 – Vienna, 1741)
Concerto in Do maggiore RV 425 per mandolino e basso continuo
Allegro, Largo, Allegro