Dall’Academiuta a El critoleo del corpo fracassao.
La purezza delle lingue madri per un canto universale.

Il Progetto “Pier Paolo Pasolini – Un viaggio tra eresia e purezza”, promosso dall’Associazione Musicale Fadiesis, si conclude in un intenso week-end con il doppio appuntamento “Dall’Academiuta a El critoleo del corpo fracassao”. Il poeta e artista Ivan Crico, affiancato anche da Pericle Camuffo nell’evento di Cervignano, proporrà un originale percorso poetico dedicato a Pier Paolo Pasolini e a Biagio Marin, cimentandosi con due opere in dialetto da lui preziosamente tradotte in italiano. L’Ensemble d’archi Fadiesis, accompagnato dalla fisarmonica, intreccerà un intenso dialogo musicale.

L’evento attinge da I Turcs tal Friùl, atto unico teatrale scritto da un giovane Pasolini nel 1944 e pubblicato postumo nel 1976, e da El critoleo del corpo fracassao. Litànie a la memoria de Pier Paolo Pasolini, il poemetto di tredici liriche nate quasi di getto dall’ispirazione di Marin, dopo la morte violenta dell’amico. Ne I Turcs tal Friùl, considerato dallo stesso Pasolini uno dei suoi lavori più riusciti in friulano, la “lingua del popolo” esce dai confini vernacolari e folclorici, acquisendo forza drammaturgica e intensità tragica. Ne El critoleo del corpo fracassao Biagio Marin raggiunge uno dei vertici della poesia in dialetto del Novecento restituendo, con il suo graisan, il corpo e la memoria dell’amico assassinato alla “nostra tera furlana,/ la più bela che sia, / dolse la to magia magia, / che tien l’anema sana”. È la stessa magia che assimila lo “scricchiolio del corpo massacrato” a quello delle conchiglie calpestate sulla battigia, in un atto di purificazione poetica.
Per questo appuntamento anche la proposta musicale intende avere un suo peso specifico, tenendo conto della materia pregiata su cui si è lavorato. La scelta, dunque, dei temi si è rigorosamente concentrata su due musicisti assoluti. Brani di J.S. Bach per I Turcs tal Friùl, un omaggio all’autore preferito da Pasolini, potentemente presente nella sua cinematografia. W.A. Mozart, con il suo Requiem, accompagna invece le Litànie de El critoleo del corpo fracassao. Uno spettacolo, dunque, dove si intrecciano ricerca poetica e musicale, si susseguono accompagnamenti e interludi, si fa incontrare la prosa poetica di Pier Paolo Pasolini, nata dalla giovane terra di Casarsa, con i versi di Biagio Marin, illuminati dall’eterna luce lagunare. Le lingue madri portate ad altezze universali.