Pordenone incontra Matera
Dall’Uruguay, oltre il tango: un viaggio attraverso il mondo
E cinque! Il Fadiesis Accordion Festival festeggia il suo primo lustro con la quinta edizione di Pordenone affiancata per la quarta volta a Matera. Un piccolo ma importante traguardo, uno stimolo a consolidare questo progetto musicale che abbraccia due terre del nostro Paese e, anche grazie a questo appassionante legame, rafforza quel sentimento universale insito nella natura stessa della fisarmonica, nel suo destino struggente di strumento in viaggio, con radici viennesi e semi che hanno fecondato dall’Italia alla Francia, dai Balcani all’America Latina, piegando il mantice a molteplici tradizioni, paesaggi e orizzonti, mondi esteriori e interiori, cavando sempre e comunque note di profonda umanità.
Dall’Uruguay, oltre il tango è il titolo e la suggestione internazionale di questa quinta edizione del Festival, che accompagna il concerto clou della manifestazione, per la prima volta condiviso dai due palcoscenici del Friuli Venezia Giulia e della Basilicata.
Uno spettacolo che ha un triplice valore: culturale, artistico, simbolico.
– Culturale perché occasione per conoscere, approfondire e apprezzare le sfumature del bandoneón, fratello sudamericano di origini tedesche della fisarmonica, nemmeno tanto minore se lo s’immagina come mitico ispiratore di tanghi e di milonghe o come tramite privilegiato della rivoluzione musicale scaturita dal genio di Astor Piazzolla.
– Artistico, per l’assoluto spessore del Passarella Duo Bandoneón, con l’uruguayano Héctor e il figlio Roberto, capaci di dilatare le possibilità tecniche di questo strumento, di collocarlo in una nuova dimensione espressiva, anche attraverso composizioni e rielaborazioni originali. Héctor Passarella, in particolare, va ricordato come uno dei più grandi bandeonisti viventi e sensibilissimo interprete di memorabili colonne sonore di Luis Bacalov, tra cui quella premiata con l’Oscar de Il postino, ultima struggente pellicola di Massimo Troisi.
– Simbolico, per la vicenda personale di questi due musicisti e compositori, figli dell’Italia migrante in America Latina, oggi ritornati al proprio paese d’origine. Andate e ritorni, passaggi attraverso il mondo, viaggi geografici ed esistenziali sono il filo conduttore di questa quinta edizione del Festival.
A PORDENONE il viaggio è dichiarato e attraversa continenti e generi. Il Duo “Folksongs!” ci regala infatti la preziosa rarità di un binomio voce-fisarmonica, con un ricercato repertorio di musiche scritte su testi popolari di tutto il mondo: dall’Italia alla Spagna, dalla Germania al Giappone, dai Balcani alla Corea.
Vince Abbracciante è la stella nascente della fisarmonica italiana, con una vocazione jazz e “due mani apparentemente gitane”, capaci di donare le sfumature di “un viaggio metafisico verso le culture e i suoni più disparati”, trascorrendo dall’energia di vibranti accensioni alle note impalpabili del silenzio.
A MATERA è viaggio attraverso il tempo e le epoche musicali quello proposto e interpretato con spirito innovativo dal Quartetto Aires, nato dall’incontro di giovani talenti che spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo, portandoci nel mondo inesplorato di questo straordinario strumento, con esecuzioni per quartetto di fisarmoniche che disvelano un inedito patrimonio musicale tutto italiano.
OVUNQUE, in Basilicata e in Friuli Venezia Giulia, lo spirito del Fadiesis Accordion Festival si esalta nella dimensione dell’incontro. Lo testimoniano gli ormai classici appuntamenti con i laboratori di Matera e di Villa Varda, entusiasmanti occasioni di scambio artistico tra musicisti da varie parti d’Italia e, soprattutto, preziosi momenti di dialogo tra generazioni, lungo la strada che accompagna il viaggio più intenso e più importante: quello verso il futuro.
In attesa del prossimo Festival, ecco alcune immagini delle precedenti edizioni.
FADIESIS ACCORDION FESTIVAL 2014
FADIESIS ACCORDION FESTIVAL 2013